Lettere a ViviEnna, “Francesco, mi hai conquistato con la tua umiltà”
Enna-Cronaca - 26/04/2025
Per la rubrica Lettere a ViviEnna pubblichiamo la missiva di una lettrice, Pina Vullo, rivolta a papa Francesco in occasione dei suoi funerali.
Mi hai conquistato, santo Padre, con la semplicità e l’umiltà, che solo le grandi anime possiedono…
Non hai indossato gioielli in oro, ma decorosi e semplici come eri tu Non abitavi nel Palazzo, ma in una casa che ricordava, dal nome, Colei che accudì con frenetica premura nella sua casa, Chi, tanto amasti
Non parlavi da dotto, quale avresti potuto essere, ma ti facevi capire anche da chi non possedeva nessuna cultura Non schivavi, il povero, l’ammalato, il carcerato, anzi lo cercavi e mangiavi con lui Andavi ad acquistare le tue scarpe comode nei negozi, in mezzo a chiunque Portavi la gioia della Grazia nel mondo, con la tua benedizione.
Viandante, come noi, solo, sotto la pioggia, portando il peso dell’umanità sofferente, davanti a Colui che tutto può. Ci hai insegnato, che portare nella valigia la statuina di San Giuseppe, non sa di antico, ma di fede e preghiera. Hai saputo redarguire con pacata fermezza, i sedicenti potenti della terra, indirizzandoli alla pace tanto agognata. Ci hai ricordato come “ l’alter Christus” di abbandonare tutto, poiché la camicia della morte non ha tasche… Ma hai riscattato quella piccola grande virtù che è la speranza, facendola assurgere allo stesso livello della fede e della carità.
La speranza, la sorellina piccola, che strattona le sorelle più grandi: la fede e la carità che sembrano essersi assopite, in questo mondo perverso, arido e malvagio È solo lei, che da piccola luce, diventerà un immenso fuoco, capace di liberarci dalla paura e dal dolore. Un Fuoco, che non brucia i suoi eletti e in cui Tu, Santo Padre, ardi d’amore eterno.