Piazza Armerina

La morte di papa Francesco e l’abbraccio dei 40 mila per la sua visita a Piazza Armerina

Piazza Armerina è stata una delle tre uniche tappe siciliane del pontificato di Francesco, deceduto ieri mattina.

Il bagno di folla

In tanti ricordano quel bagno di folla del 15 settembre del 2018 quando il Santo Padre mise piede nella città dei mosaici, accolto con calore da circa 40 mila fedeli, dalle autorità civili e militari e dal capo della Diocesi, il vescovo di Piazza Armerina, Rosario Gisana.

“E’ bello il sole della Sicilia”

Un abbraccio con la città totale e lui ricambiò con il consueto affetto: “Sono contento di trovarmi in mezzo a voi. È bello il sole di Sicilia” fu la sua prima frase, come di consueto fuori dal rigido protocollo che Francesco non ha mai gradito, pronunciata in Piazza Falcone e Borsellino, nel cuore di Piazza Armerina.

Il papa sui disagi delle Aree interne

Nel suo discorso, papa Francesco fece capire quali fossero le criticità del territorio. “Non sono poche le piaghe che vi affliggono. Esse hanno un nome: sottosviluppo sociale – disse il papa – e culturale; sfruttamento dei lavoratori e mancanza di dignitosa occupazione per i giovani; migrazione di interi nuclei familiari; usura; alcolismo e altre dipendenze; gioco d’azzardo; sfilacciamento dei legami familiari”.

Il messaggio del sindaco

A quell’incontro c’era anche l’attuale sindaco, Nino Cammarata, che ha ricordato quel giorno. “Il Santo Padre ci ha lasciato nel giorno della Pasquetta. Gli saremo sempre grati per l’omaggio rivolto alla nostra Santa Patrona Maria Santissima delle Vittorie e alla nostra comunità, il 15 settembre del 2018. Che la Sua anima protegga tutti noi”.

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Redazione