Uno scenario unico che si ripete da secoli, eppure l’emozione per la processione del Venerdì santo è sempre uguale. La fedelissima Enna risponde al momento più drammatico ed al tempo stesso mistico per chi è credente ma anche per chi è laico questo evento rappresenta qualcosa di unico, una sorta di abbraccio con la città.
I passi delle Confraternite e le note delle marce funebre sono state la colonna sonora di questo giorno sacro conosciuto in tutto il mondo.
“Per me è un’emozione unica – racconta un ennese residente in Veneto tornato a casa per la processione del Venerdì Santo – ed ogni anno non mi perdo questo momento. C’è la sensazione che la città emetta un unico respiro misto tra speranza e dolore”.
Alla processione a cui ha preso parte il sindaco di Enna hanno partecipato il Capo della Protezione civile, Salvo Cocina, tornato in città in un momento più sereno rispetto al periodo drammatico della crisi idrica. Ha esordito alla processione nelle vesti di assessore regionale Francesco Colianni.