Cambia la mobilità ad Enna in occasione della processione del Venerdì Santo. Ecco come si potranno raggiungere i luoghi dell’evento religioso.
Sarà garantito il servizio navetta organizzato su quattro linee. I bus si sposteranno da Piazza Europa, Parcheggio Pisciotto, Enna bassa e Pergusa verso il centro cittadino. Il servizio è operativo dalle ore 16 di venerdì 18 aprile e fino alle ore 2 della notte successiva. Come annunciato dall’assessore Biagio Scillia, sarà possibile utilizzare gratuitamente il nuovo parcheggio interrato di Piazza Gino Vetri, dove è stato completata l’installazione del sistema di videosorveglianza h. 24, in attesa che venga istituito il parcheggio a pagamento.
L’amministrazione ha previsto anche delle aree di sosta per i diversamente abili. Ecco quali sono: l’intera Piazza Umberto I, slargo antistante l’Agenzia del Territorio e Slargo Senatore Romano in Viale A. Diaz e l’intera Piazza Colajanni. A queste si aggiungono le aree riservate, a partire dalle ore 17, individuate in Piazza Vittorio Emanuele (esclusivamente parte prospiciente Via Roma) e in Piazza VI Dicembre (esclusivamente parte prospiciente Via Roma). Tali aree saranno presidiate dai volontari che forniranno, all’occorrenza, apposite sedute e coperture.
Il sindaco di Enna, Maurizio Dipietro, ha nei giorni scorsi firmato un’ordinanza che dispone il divieto di vendita e somministrazione di bevande alcoliche o di qualsiasi altro prodotto in lattine e contenitori di vetro, anche tramite distributori automatici di bevande h24 della città e obbligo di mescita di bevande in bicchieri di plastica o carta a perdere dalle ore 15 alle ore 24.
Vietati l’introduzione, il consumo (al di fuori delle aree in concessione ai pubblici esercizi) ed abbandono nelle aree e strade interessate dalla manifestazione di bottiglie, contenitori di vetro e lattine.
la sanzione amministrativa pecuniaria da 25 euro 500 euro. “I titolari ed i gestori delle attività di commercio e artigianali di che trattasi, sia in forma fissa che ambulante, sono responsabili della corretta applicazione di quanto sopra ordinato” si legge nell’ordinanza