La processione del Venerdì Santo, l’emozione corre sulle strade di Enna
Enna-Cronaca - 18/04/2025
Il Venerdì Santo è il momento più atteso e più importante ad Enna con la processione. Una giornata lunga, estenuante ma al tempo stesso emozionante che prende il via alle 15 al Duomo e nelle chiese parrocchiali con lo scoprimento e l’adorazione della Santa Croce e con la Comunione.
Le tappe del Venerdì Santo
Alle 16, la partenza dalla Chiesa di San Leonardo della Confraternita Santissima Passione con l’inserimento, durante il tragitto verso il Duomo, di tutte le altre Confraternite secondo il secolare ordine processionale. Le stesse rendono omaggio alla SS. Madonna Addolorata nell’omonima Chiesa che, per ultima, sarà portata al Duomo dove è già stata deposta l’Urna del Cristo Morto.
Alle 19 dal Duomo la solenne processione delle sedici Confraternite con la Spina Santa e simulacri del Cristo Morto e dell’Addolorata che si snoderà per le vie principali della città per giungere al cimitero dove sarà impartita ai Confrati e a tutti i fedeli la Solenne Benedizione con la Spina Santa. Al termine della Solenne Benedizione, la processione riprenderà per concludersi al Duomo.
Ci sono anche i turisti
E non ci sono solo gli ennesi ad immergersi in una tradizione che si ripete dal periodo della dominazione spagnola, avvenuta tra il XV e il XVII secolo, perché nelle strade della città scorre sempre un fiume di visitatori, che ambiscono ad assistere ad un evento irrinunciabile.
Le Confraternite
Un ruolo chiave lo hanno le Confraternite: Maria Santissima della Visitazione, Santissimo Crocifisso di Pergusa, Sant’Anna, Maria Santissima del Rosario, Maria Santissima Immacolata, Maria Santissima di Valverde, Spirito Santo, Maria Santissima delle Grazie, Sacro Cuore di Gesù, Maria Santissima Addolorata, Santissimo Salvatore, Maria Santissima La Nuova, San Giuseppe , Anime sante del Purgatorio, Santissima Passione, Santissimo Sacramento.
Le fonti storiche
Il primo documento di costituzione e riconoscimento giuridico risale all’anno 1714. Trattasi di un Decreto Regio firmato dal Vicerè di Sicilia, Conte Annibale Maffei, il quale riconobbe il Collegio con la dizione di: Consiglio Economico delle Corporazioni Religiose di Enna. Esso partecipava fattivamente nell’Amministrazione della Cosa Pubblica oltre che a svolgere tutte le funzioni di natura religiosa.
Durante il periodo pasquale e precisamente al mattino della Domenica delle Palme il Collegio, preceduto dai mazzieri, si recava in processione al Duomo per compiere l’ora di adorazione al Cristo. La processione iniziava dalla Chiesa di S. Antonio della Plaza, ubicata di fronte al Monastero delle Ree Pentite nel Piano delle Case Grandi. Durante la processione, il rettore dei Cordiceri reggeva una maestosa croce lignea con Il Cristo a grandezza naturale, alle cui mani venivano legati dei nastri di seta di colore analogo alle mantelline delle Confraternite, così da formare una raggiera multicolore che univa la Croce con i vari componenti del Collegio per simboleggiare l’unione delle Confraternite nel nome del Cristo Crocefisso.
Preoccupato del grande potere politico-economico che il Collegio andava ottenendo e del controllo che lo stesso poteva avere nella gestione della cosa Pubblica, il Vicerè Domenico Cracciolo, nel 1783 ne sospende tutte le attività fino allo scioglimento. Nel 1944 il 26 Giugno, il Collegio viene ricostituito per volontà di Confraternite: SS. Sacramento, Compagnia di Maria SS. Del Carmelo, Collegio di Maria SS. Di Valverde, Confraternita di Maria SS. Addolorata, Terzo Ordine Carmelitano, Collegio Santa Maria La Nuova, Arciconfraternita delle Anime Sante del Purgatorio