Enna torna in giunta regionale, un assessore affiancherà i due parlamentari del territorio

Il territorio della provincia di Enna è ritornato ad essere rappresentato al governo
della Regione. Dopo l’esperienza della troinese Elena Pagana poi dimessasi
dalla carica assessoriale a seguito di un concordato avvicendamento con la
forza politica di appartenenza (FdI), il testimone è passato a Francesco Colianni
che, però, è stato sponsorizzato da un’altra forza politica, anch’essa di
maggioranza (MpA).
In questo modo le rappresentanze regionali di riferimento territoriale tornano ad
essere tre, visto che Colianni affiancherà gli unici due parlamentari regionali di
cui dispone il nostro territorio (Lantieri e Venezia). Sul fronte interno all’MPA
(oggi Grande Sicilia), questa nomina assume una valenza risarcitoria visto che il
lusinghiero risultato elettorale di Colianni non ha consentito allo stesso di
conquistare uno dei due seggi disponibili all’ARS.

Attenzione ai territori più deboli

Questo tipo di attenzione verso i territori più deboli non è troppo diffusa tra le
classi dirigenti dei partiti, ma il leader dell’MPA ha dimostrato ancora una volta di
crederci e così, dopo averlo già fatto in passato con Paolo Colianni, ha deciso di
replicare col figlio Francesco, confidando sull’effetto trascinamento di tale
incarico. L’obiettivo è infatti quello di potenziare elettoralmente l’MPA ennese
affinché lo stesso sia in grado di conquistare il prossimo seggio elettorale
regionale. Ma a differenza di quanto accadde col padre, la coperta è troppo
stretta e i seggi disponibili sono scesi da tre a due.

Oggi il giuramento all’Ars

Il neo assessore Colianni giurerà oggi pomeriggio, martedì 15 aprile alle ore 15 all’Ars.
Al netto delle legittime questioni politiche e delle auspicate ricadute elettorali,
che potrebbero influenzare anche la futura geografia politica al Comune di Enna,
un territorio piccolo come il nostro non può non salutare con ottimismo un siffatto
incarico di governo.