Riaprono lo svincolo autostradale e il castello di Lombardia aspettando la “Panoramica”

La primavera a Enna sembra essere arrivata e lo si nota anche dallo stato di
avanzamento di quei cantieri di lavoro che nei mesi scorsi hanno generato non
poco scoraggiamento negli ennesi. La strada provinciale di accesso a Enna-alta
è stata riaperta in entrambi i sensi di marcia, il Castello di Lombardia sarà
riaperto alla fruizione turistica come riaperto sarà lo svincolo autostradale per
Enna sulla carreggiata Catania-Palermo. Un tris di tutto rispetto che poteva
anche diventare poker se in quella che una volta si chiamava “Provincia
regionale” qualcuno avesse avuto l’interesse di governare il procedimento
amministrativo di finanziamento ed appalto della s.p. n. 28 conosciuta come
“Panoramica”.

L’ente di area vasta, una riforma che ha fatto danni

Inutile ribadire quanto danno è stato fatto per un territorio delle aree interne
come il nostro tentare malamente di riformare l’ente di area vasta. Come inutile,
almeno in questa fase, è sottolineare i limiti di un’elezione di 2° grado degli
organi di governo di tale ente, prevista per il prossimo 27 aprile. Ci piace invece
immaginare che il Sindaco che sarà eletto Presidente del Libero consorzio
comunale possa intestarsi la battaglia della “Panoramica”, restituendo agli
ennesi la speranza di riavere una strada strategica per accedere al centro
storico senza subire le inevitabili strozzature del traffico cittadino.
Se questo Sindaco, che non esiteremmo a definire il “Presidente della
Panoramica”, riuscisse anche a promuovere un’attività ispettiva per far emergere
le responsabilità che certamente ci sono su questo “dossier”, ne saremmo
doppiamente grati. Già, perché a fronte di finanziamenti concessi e lavori
appaltati ed iniziati, un’interruzione così lunga non è giustificabile, soprattutto
dopo l’acquisita disponibilità progettuale a demolire e ricostruire tutte le
campate.