Pasqua ad Aidone, il programma degli eventi tra cultura e tradizione
Comunicati Stampa - 01/04/2025
L’amministrazione comunale Raccuglia , con il sostegno degli assessorati regionali al Turismo ed ai Beni culturali, lancia un programma di valorizzazione e fruizione del territorio dal 5 al 20 aprile.
Dieci eventi, dal 5 aprile al 20 aprile, scandiranno, tra fede, tradizione e folklore il tempo della Pasqua ad Aidone, rendendo il comune dell’ennese luogo di attrazione per chi vuole scoprire l’entroterra siciliano da un nuovo punto di vista.
Un progetto di ampio respiro culturale quello voluto dall’amministrazione comunale guidata dal sindaco Anna Maria Raccuglia e curato insieme all’assessore comunale con delega alla cultura Alessandra Mirabella, che per il suo valore ha ottenuto il sostegno economico degli assessorati regionali del turismo, dello sport e dello spettacolo, dei Beni culturali e dell’identità siciliana.
Sabato 5 aprile alle 18,30 sarà inaugurata, nei locali dell’ex esattoria, la mostra fotografica “ A Giunta anni ‘50” con scatti degli anni ‘50 provenienti dall’archivio della missione archeologica americana a Morgantina della Princeton University, di cui è curatrice l’assessore Alessandra Mirabella.
Due gli appuntamenti per domenica 6 aprile: si inizia alle 18 al circolo democratico, con l’incontro a cura dell’associazione Archeoclub dedicato a “Passione e tradizione”, mentre alle 20 al Cineteatro Herbita saranno protagonisti i “Lamenti della Settimana Santa” a cura dell’ associazione Lamentatori Aidonesi.
Il programma continua, sabato 12 aprile, nel piazzale antistante la chiesa del Carmelo, alle 11 con un evento di particolare bellezza, voluto dall’amministrazione Raccuglia, con protagonisti i maestri infioratoi di Noto dell’ associazione CulturArte.
Ancora, il 14 aprile, domenica delle Palme dalle 9,30. la benedizione nella Chiesa dell’ Annunziata ed il rito di ingresso a Gerusalemme , con i Santoni nella Chieda Madre.
Alle 20,30 nel Museo Archeologico di Aidone il concerto del Maestro Ivan Florio ed Ichnos ensamble “ Por una Cabeza”. A segnare l’ingresso nella Settimana Santa il lunedì ed il martedì Santo, 14 e 15 aprile, le processioni penitenziali delle Confraternite “ Precetti” segneranno le ore pomeridiane ad Aidone.
A caratterizzare il mercoledì Santo, il 16 aprile,” U Signur a Mucciuni” che si terrà nella serata nella Chiesa dell’Annunziata. Il giorno del giovedì Santo, il 17 aprile , sarà scandito da due momenti: la mattina alle 10,30 le letture ad alta voce per bambini di “ Pasqua in biblioteca” seguite, sempre in mattinata dalle processioni delle confraternite verso gli Altari della Reposizione “ I Sepulcr”.
Il venerdì Santo, momento cruciale della Settimana Santa, vedrà, nella mattinata del 18 aprile le processioni delle Confraternite ed alle 20 il toccante momento de “A Scisa a Crusg” nella Chiesa Madre.
Per il sabato Santo, 19 aprile, un altro appuntamento alle 10,30 con le letture ad alta voce per bambini di “Pasqua in biblioteca”. Il giorno di Pasqua, il 20 aprile, ad aprire la giornata di Fede e Festa sarà l’attesa “A Giunta” in piazza Cordova a partire dalle 10. Dalle 15 alle 18, le guide turistiche nel Museo turistico di Aidone e la passeggiata lungo il percorso di Trekking urbano dalle 15 alle 18 che attraverserà i luoghi più suggestivi del paese.
A chiudere il programma della Pasqua aidonese 2025 il “video mapping architetturale a Giunta” sulla Torre Adelasia alle 20. “Quest’anno la Settimana Santa ad Aidone – evidenzia il sindaco Anna Maria Raccuglia -oltre ad essere scandita dai momenti liturgici, sarà arricchita da molti eventi culturali che metteranno in rilievo le nostre tradizioni e il nostro folklore. I tanti eventi programmati saranno occasione di aggregazione e un ‘offerta turistica qualificata ai tanti visitatori che verranno a trovarci. Aidone, paese ricco di storia e di cultura vi aspetta dal 5 al 20 aprile”.
A sottolineare alcuni momenti del programma della Pasqua ad Aidone l’assessore alla cultura Alessandria Mirabella che anticipa alcuni particolari “ oltre a sottolineare l’importanza della conferenza sulle lamentazioni, della mostra dall’alto valore culturale per le sue peculiarità la scelta di ospitare concerti in luoghi rappresentativi della nostra città, come il Museo Archeologico, avrà certamente un particolare valore le installazioni artistiche originali come quella d’arte effimera degli infioratori di Noto è quella delle tipiche zagarelle, nastri colorati devozionali che caratterizzano la festa di San Filippo, preannuncerà la festa del primo maggio in cui, come ogni anno, si prevedono migliaia di pellegrini. In questo contesto il video mapping architetturale che chiuderà gli eventi assieme alle visite al museo ed al trekking urbano rappresentano uno strumento di promozione del territorio di certo valore e ritorno turistico”.