Adiconsum, “bene riduzione tariffe idriche ma serve aiuto della Regione”

Il presidente dell’Adiconsum Cisl Giuseppe Di Luca plaude al voto dell’Ati idrico che ha deliberato la riduzione delle tariffe nel quinquennio 2024-2029 ma chiede che si proceda per l’erogazione dei ristori legati alla siccità.

La posizione di Di Luca

“Questa riduzione delle tariffe era uno dei punti chiave della nostra associazione dei consumatori della Cisl – dice il presidente Di Luca- considerato che la nostra provincia ha il triste primato delle tariffe più care d’Italia. Questo deve essere l’inizio di un cammino virtuoso per gli utenti: ora bisogna proseguire con la piena attuazione della carta dei servizi ( che regola il rapporto tra gli utenti ed Acquaenna . Si deve trovare la soluzione per risarcire con i ristori e abbassare la tariffa delle bollette idriche alle utenze domestiche e  commercianti limitatamente al periodo della siccità”.

Intervenga la Regione sugli investimenti

Per abbassare le tariffe, i sindaci hanno tagliato del 20% gli investimenti sulla rete idrica considerato che nel Piano d’ambito il 31% degli investimenti sono a carico dell’utenza. “Purtroppo, i sindaci hanno ridotto gli interventi non urgenti – dice Di Luca – per permettere la diminuzione delle tariffe ma facciamo appello alla nostra classe politica affinché con le dovute interlocuzioni sul governo regionale a finanziare tutti gli interventi da realizzare e da manutenere così da non ricadere sulla nostra bollettazione”.

Infine, il presidente Di Luca si è detto “disponibile e pronte a svolgere il nostro ruolo come sempre abbiamo fatto nell’interesse esclusivo della nostra comunità”.