Enna piange Giovanni Scialfa, il papà della 20enne uccisa dal compagno
Enna-Cronaca - 30/03/2025
E’ morto a Catania Giovanni Scialfa, padre di Vanessa, la 20enne ennese vittima di femminicidio, strangolata con il cavo del lettore Dvd dall’allora fidanzato che poi conficcò nella bocca della giovane uno straccio intriso di candeggina.
Il delitto e la condanna
Un delitto commesso il 24 aprile del 2012 per cui Francesco Lo Presti è stato condannato in via definitiva a 30 anni di reclusione. Una vicenda drammatica che ha segnato per sempre la vita della famiglia, trasferitasi a Catania dove Giovanni Scialfa è deceduto.
L’amore per la figlia
In tanti ricordano quel giorno drammatico anche perché Vanessa sembrava sparita e proprio il padre, prima del ritrovamento del cadavere su un canalone ai margini della miniera di Pasquasia, lanciò degli appelli sui social affinché fosse aiutato nella ricerca della figlia. Un delitto poi confessato da Lo Presti con cui Vanessa conviveva da poco più di due mesi ma, nonostante la condanna, non è stato mai chiaro il movente.
L’ultimo post e poi la morte a Catania
Un anno fa, 12 anni dopo il femminicidio, Giovanni Scialfa, decise di ricordare la figlia: “L’amore che ci lega a te, nessun assassino potrà mai ucciderlo. Sei e resterai sempre nel nostro cuore”. Un legame indissolubile con la figlia e quella tragica fine lo ha dilaniato fino a spegnerlo.