Bullismo e cyberbullismo, gli studenti incontrano la polizia

Si è tenuta un’iniziativa educativa sul Cyberbullismo e sul bullismo, promossa dall’I. Comprensivo “Carmine san Felice”, alla quale ha partecipato personale della Polizia di Stato del Commissariato di P.S di Nicosia e della Sezione Operativa per la Sicurezza Cibernetica della Polizia Postale di Enna.

L’incontro formativo è stato articolato in due momenti: la mattina, a partire dalle ore 11:00 circa, si è tenuto l’incontro con gli alunni delle classi I e II della scuola secondaria di I grado, durante il quale sono stati illustrati i temi e le problematiche inerenti il cyberbullismo ed il bullismo in ambito scolastico, nonché tutti i rischi legati alla navigazione sul web e gli accorgimenti da adottare per la sicurezza online.

Nel pomeriggio, alle ore 15.30 si è svolto un incontro con i genitori degli alunni e gli insegnanti durante il quale, oltre alle tematiche sopra indicate, sono state fornite indicazioni e suggerimenti per il supporto ai ragazzi nella gestione di situazioni di rischio online e offline nonché tutte le informazioni inerenti le varie forme di responsabilità in capo ai genitori e agli educatori sia dal punto di vista civilistico che da quello penalistico.

All’evento hanno partecipato altresì la dr.ssa Rosa Amoruso e la dr.ssa Maria Grazia La Tona – psicopedagogiste dell’Osservatorio per la dispersione scolastica dell’USP di Enna/Caltanissetta, la dr.ssa Roberta L’Episcopo, Dirigente scolastico dell’ I.C, la dr.ssa Vincenza Arìa – referente d’istituto per il bullismo e il cyberbullismo, i docenti del Team antibullismo e del team per l’emergenza e i docenti referenti sulla dispersione scolastica.

Il personale del Commissariato di P.S. Nicosia, ha introdotto la discussione sensibilizzando gli studenti su un corretto e attento utilizzo dei social network e, nell’incontro con i genitori, ha illustrato i profili di responsabilità di natura civilistica e penalistica in cui incorrono le figure genitoriali, illustrando quanto normato con la Legge 71/2017 e 70/2024, mentre il personale specializzato della polizia Postale si è soffermato sull’attività info investigativa riguardante tutti i reati informatici e scaturiti da un utilizzo criminale della rete.

Notevole è stata l’attenzione dei circa 200 studenti presenti e di circa 100 genitori nel pomeriggio unitamente a quella dei loro docenti e degli organizzatori dell’evento che hanno seguito con interesse tutte le fasi dell’incontro mostrandosi particolarmente coinvolti.