Nord Sud, Venezia, “opera dimenticata da Schifani”
Enna-Provincia - 25/03/2025
“Da due anni si susseguono annunci, proclami, riunioni in merito al completamento della Strada statale 117 Nord-Sud, ma ad oggi non si vedono atti concreti da parte del Governo Schifani”. Lo afferma il deputato del PD e vicepresidente della Commissione Bilancio Fabio Venezia in merito ai ritardi per la realizzazione di un tratto indispensabile per il territorio ennese.
I Fondi europei
“Avevamo chiesto di finanziare l’opera nell’ambito del Fondo Sviluppo e Coesione 2021-2027, ma non è stato stanziato nemmeno un euro per il completamento dell’importante arteria stradale che collega Santo Stefano di Camastra con Gela passando per il centro della Sicilia”.
Gli interventi tra Nicosia e Mulinello
I primi lavori di ammodernamento della SS 117, inserita nella programmazione nazionale della viabilità strategica, iniziarono negli anni ottanta e, a distanza di oltre quarant’anni, stanno andando avanti con notevoli ritardi. Per ultimare i 28 km mancanti nella parte centrale, che permetterebbero di collegare le due sponde dell’isola e completare l’intera arteria viaria, è necessaria la realizzazione del tratto Nicosia sud fino allo svincolo di Mulinello A19 per un importo complessivo di 1 miliardo di euro circa. Il completamento della cosiddetta “Strada dei due mari” consentirebbe finalmente di far uscire dall’isolamento viario un intero comprensorio della Sicilia interna (Mistretta, Nicosia, Leonforte, Agira, Assoro, Nissoria, Valgurnera”.
“Chiesto finanziamento di uno dei lotti”
“Avevamo chiesto – dichiara Venezia – di finanziare almeno uno dei lotti C per poter andare avanti nei lavori in direzione Leonforte – Mulinello e a tal proposito avevamo presentato nei mesi scorsi un apposito ordine del giorno che era stato votato all’unanimità dall’Assemblea Regionale Siciliana. Ma ad oggi la Nord-Sud è stata totalmente dimenticata. Tutto ciò è la prova evidente del totale disinteresse del governo regionale per le infrastrutture strategiche delle aree interne e marginali della Sicilia”.