Incendio nell’Oasi di Troina, struttura evacuata
Troina - 25/03/2025
Un incendio è divampato nel pomeriggio di oggi nella struttura dell’Oasi Maria Santissima di Troina. Le fiamme sono divampate al quarto piano della struttura, dove sono ricoverati i disabili gravissimi ma in una zona priva di pazienti ricoverati.
Evacuato l’istituto
I pazienti, i familiari presenti e tutto il personale è stato evacuato, ma non ci sono sufficienti informazioni su persone rimaste ferite o intossicate. Il centro storico di Troina è stato chius, per consentire i soccorsi e le operazioni di spegnimento da parte dei vigili del fuoco, e la zona è circondata da polizia e carabinieri.
Le scritte
Da quanto riporta l’agenzia di stampa, all’interno della grande struttura dell’istituto sarebbero state trovate scritte minacciose come “dovete morire bruciati” o “Vi brucerò tutti” ed erano in corso degli accertamenti per svelare gli autori.
La nota dell’Oasi di Troina, “non ci sono danni importanti”
Dall’Oasi di Troina fanno sapere che si è trattato di un principio di incendio al quarto piano della Domus Mariae che ha causato “solo danni materiali, senza impatti significativi sulla struttura e senza conseguenze per i pazienti ricoverati e gli operatori sanitari”.
Tensione tra operatori e degenti
Il fumo si è propagato rapidamente per le scale dal piano in cui si è generato l’evento, causando momenti di tensione tra operatori e degenti. “Tuttavia, le procedure di emergenza – dicono dall’Oasi di Troina – sono state immediatamente attivate, disponendo l’evacuazione di pazienti e personale. L’incendio è stato prontamente domato e circoscritto dal personale antincendio dell’Istituto, con il successivo intervento tempestivo dei Vigili del Fuoco di Nicosia, i volontari del locale distaccamento di Troina e la Protezione Civile. Sul posto sono intervenuti anche la Polizia Municipale e i Carabinieri della locale stazione”.
L’attività è ripresa
“I vigili del Fuoco hanno disposto l’agibilità della struttura. L’attività sanitaria è ripresa regolarmente dopo circa tre ore, consentendo a pazienti e operatori di rientrare nei rispettivi reparti” si legge nella nota.
Le indagini
Sull’accaduto stanno indagando i militari dell’Arma Territoriale, guidati dal maresciallo Claudio De Falco, per accertare le cause dell’incendio. “Grazie alla rapidità dell’intervento – dice il Direttore Generale dell’IRCCS Oasi, dott. Arturo Caranna – e alla preparazione del personale ospedaliero, le persone tutte (pazienti, accompagnatori ed operatori) non hanno subìto danni. Desidero esprimere la mia gratitudine al personale interno che è intervenuto tempestivamente per domare l’incendio, a tutti gli operatori che, con grande professionalità, hanno garantito l’evacuazione in sicurezza dei nostri pazienti, e a quanti sono intervenuti in questa situazione per noi dolorosa. Siamo consapevoli di avere protocolli di emergenza ben strutturati e personale addestrato a gestire situazioni critiche, ma siamo altrettanto consapevoli che bisogna ancora migliorarci per garantire il massimo livello possibile di sicurezza”.