Acqua e clima, seminario con i docenti della Kore

Presso il Dipartimento degli Studi Classici, Linguistici e della Formazione diretto da Marinella Muscarà, si è svolto il seminario “Acqua e Clima. Giornata Mondiale dell’Acqua” rivolto agli studenti del Corso di Laurea in Scienze della Formazione Primaria, un’occasione di riflessione e discussione sui problemi globali delle risorse idriche. L’incontro ha preso spunto dal tema focale del World Water Day-2025: “Conservazione dei ghiacciai” iniziando dallo struggente video in cui Ludovico Einaudi ha lanciato il suo appello a difesa dell’Artico, suonando il pianoforte tra i ghiacci.

Rosa Termine, Biologa e Docente della Kore, ha ricordato il perché della Giornata Mondiale dell’Acqua ed ha evidenziato che i ghiacciai, che rappresentano la più grande riserva di acqua dolce sulla Terra, rischiano un’ulteriore contrazione perché con il continuo aumento delle temperature si fondono più velocemente di quanto possano formarsi e, conseguentemente, tale disequilibrio determina una rapida e significativa perdita della diversità biologica di molti ecosistemi; inoltre, ha riferito sul fenomeno della “neve nera”, dovuto all’inquinamento atmosferico da attività antropiche, che, assorbendo più luce e quindi più calore, fonde ancora più velocemente; infine, ha puntualizzato che le masse glaciali italiane si sono ridotte di circa il 30% in 50 anni e che una parte dell’acqua di fusione fluisce nel Mediterraneo contribuendo anche all’erosione delle coste.

Maria Sambito e Gabriele Freni, Ingegneri e Docenti della Kore, hanno messo in relazione il cambiamento climatico ed il ciclo idrologico, focalizzando su alcune conseguenze come l’aumentata frequenza di eventi estremi, quali alluvioni, siccità e impatti sulla qualità dell’acqua dolce; inoltre, è stato ribadito che alla Kore vengono espletate attività pratiche, svolgendo laboratori sulla qualità dell’acqua e simulazioni sugli effetti delle alluvioni; infine, tra gli strumenti di prevenzione, è stato ricordato il primario ruolo dell’educazione ambientale per un futuro sostenibile.

Luigi Pasotti, Dirigente del Servizio Informativo Agrometeorologico Siciliano del Dipartimento Regionale Agricoltura, ha guidato i partecipanti alla conoscenza dell’articolato sistema meteorologico della Regione Siciliana che, tramite una complessa elaborazione dei dati forniti da sofisticati strumenti tecnologici, fornisce un utile supporto alla prevenzione ed all’analisi dei danni da avversità atmosferiche alle produzioni agricole, forestali e zootecniche; ha anche mostrato i risultati dell’elaborazione di dati meteo dal 1921 al 2004, da cui emerge una tendenza alla riduzione della quota di precipitazioni che cadono nel periodo «freddo» (ottobre-marzo) rispetto al periodo «caldo» (aprile-settembre), oltre che all’aumento dell’intensità delle precipitazioni; infine, ha puntualizzato che il 2024 è stato l’anno più caldo di sempre per la Sicilia.

Andrea Miccichè, Storico e Docente della Kore, ha ammaliato gli studenti con il suo appassionato intervento “L’Acqua di Danilo Dolci”, mettendo in evidenza come negli anni Sessanta nella Sicilia occidentale, tra scarse disponibilità di risorse idriche e popolazioni soffocate dal dominio della mafia, Danilo Dolci dimostrò che l’acqua era anche uno strumento di liberazione dal dominio mafioso, oltre che un volano economico; infatti, i contadini, guidati da Dolci, tramite manifestazioni e digiuni, ottennero i fondi statali della Cassa per il Mezzogiorno per finanziare la costruzione della diga dello Jato che portò ad avere terreni coltivabili, ma anche ad una nuova consapevolezza del potere della partecipazione popolare.

Nadia Rizzo, Dirigente Scolastico dell’I.C. “S.G. Bosco-Europa” di Barrafranca, ha interessato gli studenti su “Acqua e cittadinanza attiva”, puntualizzando che si tratta di un concetto complesso e poliedrico che tra l’altro comprende sia senso di appartenenza ad una comunità con diritti e doveri, che partecipazione attiva alla vita sociale e politica; concetti questi sicuramente non statici, ma che evolvono nel tempo, e che hanno ormai assunto una dimensione globale; coinvolgente anche l’excursus sull’Educazione Civica a scuola, partendo dalla sua istituzione come materia obbligatoria ad opera di Aldo Moro, Ministro della Pubblica Istruzione alla fine degli anni ’50.

Non poteva, in tale contesto, mancare l’intervento delle rappresentanze degli alunni della Scuola Primaria; infatti, Emanuele, Sofia, Lara, Carla, Marta, Sveva, Luigi, Giulia, Alessandro, Nicole, Gioele e Alessia dell’I.C. “Neglia-Savarese” di Enna, accompagnati dalle loro Insegnanti Sara Castoro, Valeria Barbarino, Antonella Di Maria e dal Dirigente Scolastico Maria Filippa Amaradio, Margherita, Zoe, Melissa, Federico, Michele, Giorgia, Giacomo e Agata dell’I.C. “De Amicis” di Enna, accompagnati dalle loro Insegnanti Claudia Termine e Marcella Gugliara, e Mia e Dario dell’I.C. “Don Bosco-Europa” di Barrafranca, accompagnati dai loro Insegnanti Antonia Collesano e Sebastiano D’Urso, hanno mostrato agli studenti universitari un exhibit dei risultati delle loro attività svolte nell’ambito del Progetto annuale di Educazione allo Sviluppo Sostenibile condotto nelle scuole.