Enna-Cronaca

Tariffa idrica, nuovo rinvio dell’Ati ma la linea dei sindaci è la riduzione progressiva

E’ stata rinviata a martedì l’assemblea dell’Ati per discutere della tariffa idrica per il quinquennio 2024-2029.

La linea dei sindaci

Su un aspetto i sindaci sono concordi: i costi per l’utenza devono essere abbassati ma per farlo sarà necessario un taglio degli investimenti sulla rete idrica considerato che il Piano d’ambito ennese, per ogni intervento strutturale, prevede che il 31% del costo complessivo vada prelevato dalle bollette.

Il presidente dell’Ati

“Ci siamo presi dell’altro tempo per valutare altre opzioni che sono in campo” ha detto il presidente dell’Ati idrico, Nino Cammarata al termine dell’incontro di oggi.

La riduzione progressiva

Nelle intenzioni dei sindaci la tariffa dovrà essere abbassata in modo progressivo a partire dal 2025, lasciandola inalterata per quest’anno ma prima di definire la proposta da sottoporre all’Arera serviranno delle altre verifiche, da qui la decisione di incontrarsi martedì prossimo.

I legali del Comitato Senzacquaenna

All’assemblea di oggi erano presenti i legali del Comitato Senzacquaenna che da tempo pressano perché i sindaci riducano le spese per le utenze. Da parta sua, AcquaEnna ha presentato una sua proposta che, però, prevederebbe un aumento delle tariffe.

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Gaetano Scariolo