Festa del papà, i detenuti pranzano con le famiglie
Enna-Cronaca - 20/03/2025
Festa di San Giuseppe dolce per i detenuti del carcere di Enna che hanno potuto pranzare con le famiglie. Il pranzo è stato offerto dalla confraternita del Sacro Cuore di Enna, presieduta da Fabio Garofalo ma c’è stato il contributo dell’IPS Federico II di Enna, infatti alunni e docenti hanno preparato il pranzo a scuola e organizzato tutto il catering compreso l’allestimento della sala pranzo all’interno dell’Istituto.
Chi c’era
Presenti all’evento il direttore Gabriella di Franco, il comandante della Polizia penitenziaria Salvatore Puglisi, la Capo area educativa Maria Elena d’Amore e la preside dell’IPS Rosaria di Prima.
Il presidente della Confraternita Garofalo
“L’evento ha visto la partecipazione – dice il presidente della confraternita del Sacro Cuore di Enna, Fabio Garofalo – dei funzionari giuridico-pedagogici Isabella Mancuso e Alia Xhuana, e del prezioso supporto dello psicologo Antonio Scibona, che con professionalità e sensibilità hanno contribuito al benessere dei detenuti presenti. La giornata è stata resa ancora più speciale grazie all’offerta di un pasto caldo, un gesto di generosità della Confraternita del Sacro Cuore di Gesù di Enna”.
Il presidente ha ringraziato il direttore del carcere, il comandante della Polizia penitenziaria e la Capo area educativa per poi soffermarsi sulla partecipazione della scuola.
“Un grande plauso – dice Garofalo – va al Dirigente Scolastico dell’ IPS “FEDERICO II”, la dottoressa Rosaria Di Prima, che con la collaborazione della Prof.ssa Grancuore, ha reso possibile la realizzazione di tale evento, dimostrazione di grande impegno rivolto al territorio, oltre che educativo e sociale. A rendere il pasto un vero capolavoro culinario, le sapienti mani degli chef Bono, Verde, Crimi, Femminile e Dispinzeri , che hanno dato un tocco di straordinaria professionalità e cura a ogni portata. Un sentito ringraziamento, infine, agli alunni del corso dell’istruzione degli adulti ( corso serale ) ai ragazzi del Diurno, sezione cucina, che hanno collaborato con entusiasmo e dedizione per la buona riuscita dell’evento. Questa giornata è la testimonianza di come la collaborazione e la solidarietà possano creare un impatto positivo, anche nelle situazioni più complesse”.