“Esiste ancora l’amministrazione Dipietro?” Se lo chiede, in modo retorico, il segretario del Pd di Enna, Giuseppe Seminara, che replica alle forze a sostegno della giunta Dipietro, il cui giudizio sull’operato del Partito democratico è stato bocciato.
In particolare, i dipietristi hanno accusato i Dem di strumentalizzare alcuni eventi naturali, come le frane, o gli iter burocratici, come l’apertura del parcheggio sotterraneo, per attaccare l’amministrazione. Insomma, solo proteste e poco proposte.
“E’ semplicemente ridicolo pensare di scaricare i propri fallimenti politici dando la colpa al destino cinico e baro, al maltempo, alla burocrazia – cioè ai dipendenti pubblici, messi in condizioni proibitive, spesso costretti ad andarsene altrove – o all’opposizione” attacca Seminara, per cui l’opposizione si è resa protagonista di proposte.
“Di proposte in consiglio – aggiunge il segretario del Pd di Enna – ne abbiamo fatte (pure sulla viabilità) e sono state da voi puntualmente ignorate. Governare, tuttavia, assumendosene le responsabilità, tocca soltanto a voi: è inaccettabile, dopo 10 anni di governo, accampare ancora scuse sul passato brutto, sugli altri cattivi, sul caso”.
Secondo Seminara alcuni numeri rappresentano la cifra delle difficoltà dell’amministrazione: “Il vostro progetto è fallito: 17 cambi di assessori, divisioni, zero idee, arroganza, uffici bloccati, 18 mesi senza dirigente dell’ufficio tecnico, errori marchiani”.
L’esponente del Pd mette sul tavolo altre criticità, come “la crisi nera del centro storico, Enna bassa congestionata, la Panoramica, Villa Farina, lo svincolo dell’Autostrada, il commercio in crisi, il disastro sociale dato dall’emigrazione”.