Dipietristi al Pd, “attacchi strumentali, siete disorientati”

Le forze politiche a sostegno dell’amministrazione replicano agli attacchi del Pd che, in merito ad alcuni nodi, come la gestione del Verde pubblico e lo stato della viabilità, ha chiesto alla giunta di dimettersi.

“Pd disorientato”

“Notiamo con dispiacere – dicono i dipietristi – un attacco privo di fondamento e puramente strumentale. È evidente che il Partito Democratico stia attraversando una fase di disorientamento interno, e lo dimostrano sia la scarsa coesione politica sia l’assenza di proposte costruttive per la città”.

La frana sulla Sp2 ed il caso della Villa

I sostenitori del Governo della città giocano con l’ironia a proposito dei recenti fatti, il taglio degli alberi della Villa Torre Federico e la frana sulla Sp2, legati al maltempo. “Non possiamo opporci agli eventi naturali, e se da un lato ci sarebbe da sorridere di fronte ad alcune strumentalizzazioni, dall’altro sentiamo forte la responsabilità di amministrare con serietà e concretezza”. In merito allo sblocco di alcune opere, come il parcheggio coperto, i dipietristi aggiungono: “Comprendiamo il disappunto di fronte a determinate criticità, ma amministrare una città significa confrontarsi ogni giorno con normative, burocrazia e vincoli finanziari che non sempre consentono interventi immediati”.

Via Pergusa

E sulla questione di via Pergusa, i cui lavori sono finiti ma manca il collaudo, le forze dipietriste sostengono: “È chiaro che i tempi di realizzazione delle opere pubbliche non dipendono esclusivamente dal Comune: esistono procedure, autorizzazioni e interlocuzioni con altri enti che spesso condizionano i tempi di attuazione. Pensare che sia sufficiente aprire un cassetto per trovare milioni di euro necessari agli interventi è una semplificazione fuorviante. Per fare un esempio concreto, solo il “piccolo” intervento di via Pergusa ha richiesto un investimento di 500 mila euro”.

I guai finanziari

I dipietristi, infine, puntano l’indice sulle passate amministrazione a guida Centrosinistra. “La recente sentenza che condanna il Comune al pagamento di quasi un milione e mezzo di euro per la gestione dell’ATO rifiuti è solo l’ultimo esempio delle conseguenze di una cattiva amministrazione”