Memoria della Resistenza, plauso di Rapè al ddl
Enna-Cronaca - 14/03/2025
di Giacomo Lisacchi
La segretaria provinciale del Partito democratico, Katya Rapè, esprime apprezzamenti per il disegno di legge approvato dall’Ars con il quale “si intende tutelare e valorizzare la memoria della Resistenza e l’Antifascismo, valori fondanti dell’ordinamento costituzionale”.
Venezia promotore
Il testo, proposto dal Pd, che ha visto l’on. Fabio Venezia come promotore e primo firmatario, nasce dal fatto che “negli ultimi anni stanno aumentando i rischi di un processo di revisione e di torsione culturale della verità storica, pericolosi per la stessa convivenza democratica”. Da qui la necessità di ribadire
che “il grande fatto storico della Resistenza al fascismo e al nazismo ha natura composita ma univoca, al quale hanno contribuito e partecipato in maniera significativa “un gran numero di donne e uomini meridionali, fra i quali 10mila siciliani, molti dei quali caduti in battaglia, feriti o fucilati. Alcuni di loro, come Pompeo Colajanni o Mommo Li Causi, sono figure notissime nel panorama nazionale; di moltissimi altri conosciamo soltanto il nome e la località di provenienza”.
Lo studio del presidente dell’Anpi Enna
Nella norma approvata si legge anche che nel recentissimo studio del presidente dell’Anpi di Enna, Renzo Pintus, “ha consentito di recuperare la memoria di 457 partigiane e partigiani ennesi impegnati in prima linea nel movimento di Liberazione. “Per ricordare questi valorosi uomini proporremo -dice Katya Rapè- a tutti i consigli comunali una mozione per impegnare le amministrazioni e i sindaci a richiamare alla memoria i partigiani dell’ennese in occasione dell’80° della liberazione dal nazifascismo”. “Grazie alla norma approvata –dice Fabio Venezia- nei giorni scorsi dall’ARS nell’ambito della Finanziaria, nella ricorrenza dell’ottantesimo anniversario della Liberazione (1945-2025), l’Assessorato regionale dei beni culturali e dell’identità siciliana realizzerà, in collaborazione con le associazioni siciliane aderenti al Forum
delle Associazioni Antifasciste e della Resistenza o all’Istituto nazionale per la storia del movimento di liberazione in Italia (INSMLI), progetti e iniziative volti a promuovere la conservazione e la diffusione dei valori dell’Antifascismo, con particolare riguardo alla memoria dei partigiani siciliani che presero parte alla Resistenza in Italia. Per queste finalità sono state stanziati 85 mila euro dal bilancio regionale”.