Lavori nella villa, Legambiente, “nessuno scempio, tagliati gli alberi cariati”

“Non c’è alcuno scempio ambientale, sono stati tagliati gli alberi di alto fusto che erano cariati”. Lo dice a ViviEnna Giuseppe Amato, storico leader di Legambiente Enna, in merito ai lavori nella villa che custodisce la Torre di Federico II, chiusa al pubblico per gli interventi disposti dall’amministrazione comunale al fine di rendere sicura l’intera area e conseguentemente consentire le visite senza pericoli per nessuno. A quanto pare, i lavori sarebbero già a buon punto e l’apertura potrebbe essere questione di giorni.

Senta, Amato, ci spieghi l’origine della vicenda..

Tutto nasce dal maltempo del 17 novembre scorso con la caduta di un grosso cedro finito sulla strada e danneggiato delle auto. A seguito di quell’evento, il Comune, al termine di un sopralluogo a cui ho preso parte, decise di mettere in sicurezza la villa.

In che modo?

Si è proceduto a tagliare gli alberi di alto fusto ammalorati, tra cui i pini neri, e 2 cedri, che rappresentavano un pericolo. Non a caso la villa è rimasta chiusa per questo motivo. Sono stati eseguiti degli interventi che hanno, peraltro, salvaguardato il triangolo di giardino compreso tra via Castelvecchio a viale IV Novembre con alberi di pregio, tra cui palme nane, che nemmeno si vedevano perché coperti da quelli ad alto fusto.

Cosa è successo oggi?

Oggi, su richiesta, anche di Legambiente, è stato eseguito un sopralluogo per accertare se procedere al taglio dei grandi cedri che ci sono all’ingresso.

Cosa è emerso?

L’amministrazione ha autorizzato un esame tecnico scientifico con esami strumentali da parte di un esperto di Scienze forestali allo scopo di comprendere la stabilità di questi alberi. Si attenderà l’esito per capire se questi cedri sono in buone condizioni. Apparentemente, non emergono della carie ma lo si comprenderà a breve, peraltro questa tipologia di albero è ben più resistente dei pini.