Ristoranti sempre più deserti tra decreto Salvini e viabilità disastrata
Enna-Cronaca - 12/03/2025
Era uno dei modi più “cool” di incontrarsi ad Enna: una cena al ristorante, specie nel week-end, e parlare di progetti e sogni o magari solo per scambiare quattro chiacchiere tra amici tra un buon piatto di pasta e qualche bicchiere di vino.
Il nuovo codice della strada
Negli ultimi mesi, molti clienti, però, hanno deciso di disertare i locali, comprese le pizzerie, e tra le ragioni ci sarebbe l’entrata in vigore del nuovo codice della strada, targato Salvini, che ha aumentato la soglia del tasso alcolemico per gli automobilisti, per cui il rischio del ritiro della patente è elevato. La Cna di Enna ha deciso, però, di approfondire la vicenda, lanciando un sondaggio, accessibile a questo link, allo scopo di comprendere le ragioni del calo e magari di trovare delle soluzioni. Una è l’uso di una navetta, messa a disposizione dai ristoratori per i clienti.
Perché avete deciso di predisporre un sondaggio? Come è nata l’idea?
Abbiamo deciso di predisporre il sondaggio perché nei clienti si è innescata una sorta di fobia per il ritiro patente. L’idea è nata per avere la certezza che il decreto Salvini abbia influito negativamente sulla decisione dei clienti di andare al ristorante.
Ci sono cali di clienti dopo l’introduzione del nuovo codice della strada?
Ci sono stati notevoli cali dei clienti e quelli che vengono hanno diminuito drasticamente il consumo di vino.
Una volta ottenute le risposte del pubblico che avete intenzione di fare?
Appena abbiamo le risposte provvederemo a comunicare i dati e cercheremo di capire che decisione prendere.
Sta funzionando la navetta per i vostri clienti?
Il servizio navetta è partito in sordina, ma sta crescendo, le persone a poco a poco si vanno abituando all’idea.
La viabilità nel caos
Ma non è solo il decreto Salvini a rallentare la corsa verso i ristoranti di Enna che, negli ultimi anni, dopo maggiori investimenti nel turismo, ha aumentato la platea di clienti fuori provincia. Purtroppo, i lavori interminabili sulla A19 hanno progressivamente contribuito al calo. Da tempo, gli stessi ristoratori lamentano non solo la lentezza degli interventi ma anche le scarne indicazioni per arrivare ad Enna. E da sabato scorso, tanto per non mancare nulla, si è registrata la frana sulla Sp2 ha, di fatto, bloccato uno degli accessi ad Enna Alta. Anche la clientela provinciale si è ridimensionata ed anche in questo caso per colpa di una viabilità disastrosa, che resta il vero tallone d’Achille del territorio.