Sarà la Casa Diodorea, l’ex casa di riposo dell’Opera Pia ormai in stato di abbandono, ad ospitare il nuovo ospedale di comunità di Agira.
Lo rende noto l’Asp di Enna, il cui direttore generale ha compiuto un sopralluogo nell’immobile insieme al direttore sanitario Emanuele Cassarà, al sindaco di Agira Maria Greco, al direttore del Distretto sanitario di Agira, Giuseppe Bonanno, e il Responsabile unico del procedimento, Salvatore Cordovana. I lavori, come fanno sapere dall’azienda sanitaria, partiranno il primo di aprile e termineranno il 31 dicembre del 2025.
“Si tratta di una bellissima struttura – ha dichiarato il direttore generale Mario Zappia, sarebbe stato un vero peccato non utilizzarla, per noi sarà motivo di vanto recuperarla e restituirla alla collettività come Ospedale di Comunità, un presidio sanitario che certamente sarà utile al territorio e che aiuterà tante famiglie”.
Gli ospedali di comunità, Odc, offrono un servizio indispensabile che promuove una maggiore integrazione e collaborazione tra il servizio sanitario la comunità locale e la rete dei servizi sociali. Si tratta di strutture intermedie tra il ricovero ospedaliero e le cure domiciliari, destinate a pazienti che a causa di episodi di gravità minore o patologie croniche hanno necessità di ricevere assistenza infermieristica continuativa. Gli Odc operano in sinergia con gli altri servizi sanitari, quali: la rete delle cure intermedie, i servizi di assistenza specialistica ambulatoriale, le cure domiciliari e i servizi di emergenza urgenza territoriali.
“Auspico che i lavori vengano eseguiti con la massima celerità per la realizzazione nei tempi previsti della struttura residenziale sanitaria” ha detto il sindaco di Agira