Enna-Cronaca

Lettere a ViviEnna, “ok a nuove convenzioni per i centri anziani”

Riceviamo e pubblichiamo una lettera del presidente di una Aps

Sono Paolo Messina presidente di una APS per persone disabili  che a giorni riceverà il decreto del RUNTS , leggendo l’articolo il comune di Enna con una delibera di giunta approvava le nuove convenzioni per i centri anziani. Faccio i complimenti all’assessore al ramo che ha recepito l’interrogazione del consigliere Cardaci con la quale pressava il comune alla verifica se le associazioni che orbitano con  il comune per servizi ed eventi  erano iscritte al RUNTS, soprattutto speriamo che i relativi controlli vengano fatti anche per le associazioni che chiedono servizi o contributi.

Ormai le associazioni sono vere e proprie ” imprese ” e dal 2026 con l’obbligo della p.iva, gestire diventa sempre piu’ complicato , infatti molte associazioni ad oggi si rivolgono per la gestione a dei consulenti ( bilancio , p.iva , gestione soci ,volontari ecc.. ) con un aggravio di circa 1200 € annue per il lavoro che svolgono.Come letto, e recepito dai dirigenti del comune, il RUNTS ormai è vincolante per i rapporti tra pubbliche amministrazioni ed associazioni.

Il comune dovrà verificare come scritto nella convenzione, approvata dalla giunta,con la quale si  affiderà i locali dei centri di aggregazione all’ art. 4 ” L’Associazione è tenuta ad acquisire preventivamente le autorizzazioni previste dalle normative vigenti in relazione alle diverse attività promosse ” il requisito principale dell’ iscrizione al RUNTS , requisito fondamentale per svolgere qualsiasi attività con le pubbliche amministrazioni , soprattutto per la concessione di locali. Il comune dovrebbe fare una riunione con i presidenti delle associazioni che gestiscono i centri e non solo ( aprirei a tutte le associazioni ) e verificare i requisiti se sono già in possesso ( dovrebbe essere il possesso perché la legge regionale prima dell’entrata in vigore della legge attuale sul terzo settore , prevedeva l’iscrizione negli albi regionali delle aps ) e se sono trasmigrati al RUNTS.

Eventualmente fare una nuova manifestazione di interesse e sicuramente altre associazioni iscritte al RUNTS che possono gestire centri previsti dallo statuto possono subito iniziare le iniziative e svolgere le attività come richiesta dal comune . Ad Enna come si vede la buona politica del confronto porta sempre ai risultati , soprattutto col dialogo e non con lo scontro. Ora che si passa dai proclami ai fatti e non si aspetta ” la nuova primavera ” per rendere operative le nuove disposizioni di legge. 

Published by
Redazione
Tags: anziani