Enna-Cronaca

Sistema Pergusa, il sindaco lancia la sua proposta

Tra i modelli di governance del “Sistema Pergusa”, il Sindaco di Enna Dipietro ha messo sul tavolo del confronto la “fondazione di partecipazione”. Ovviamente questo strumento presuppone una scelta di
campo, visto che andrebbe a privilegiare le attività finalizzate a soddisfare esigenze generali aventi finalità non lucrative.

Cosa è

La “fondazione di partecipazione” costituisce un modello di persona giuridica privata che sintetizza l’elemento personale, tipico delle associazioni, e l’elemento patrimoniale, caratteristico delle fondazioni, e
per questo ha una natura giuridica atipica. La “fondazione di partecipazione” ha in comune con la fondazione tradizionale lo scopo non lucrativo ed il patrimonio destinato al raggiungimento di un obiettivo predefinito ed invariabile che viene fissato nell’atto costitutivo; si distingue invece perché i fondatori partecipano attivamente alla vita dell’organismo.

Il ruolo dei privati

I privati che potranno fare ingresso sono quelli che aderiscono alla mission non lucrativa della fondazione (imprese sociali, associazioni sportive, associazioni ambientali, associazioni di categoria etc.). Non ci sarebbe quindi spazio per privati for profit. La presenza del privato e la sua ingerenza negli organi di controllo e in quelli di governo condiziona non poco la natura giuridica della fondazione, che potrà essere di diritto pubblico o di diritto privato, con tutto ciò che ne deriverebbe sul regime di contabilità, sull’applicazione del codice dei contratti, sulla regolazione dei rapporti di lavoro, sul reclutamento delle risorse umane, sulle regola di trasparenza e pubblicità degli atti, sul regime fiscale e tributario e
sull’assoggettamento alla Corte dei conti.

La Regione

A differenza del passato, in cui la Regione non ha mai partecipato alla governance del Consorzio Autodromo di Pergusa pur assicurando un contributo finanziario notevole, la futura compagine sociale dovrà tenere conto anche del principio americano “no taxation without representation”, cioè nessun contributo finanziario senza essere rappresentati nel futuro c.d.a.. Ciò significa che se la Regione acconsente a diventare partner fondatore assieme a Comune di Enna, Libero consorzio comunale e ACI,
gli equilibri all’interno del c.d.a saranno a trazione regionale.

Published by
Massimo Greco
Tags: fondazione