Siamo Enna, “su Autodromo dipietristi non soddisfatti del sindaco”

“Rileviamo che rispetto a tale positivo atteggiamento del primo cittadino, sembra più soddisfatta l’opposizione rispetto ad alcune forze che lo sostengono”. Lo sostengono in una nota i consiglieri comunali di Siamo Enna, Giuseppe Trovato e Serafino Torregrossa che intervengono sul tema del rilancio dell’ente per la gestione dell’autodromo, lodando l’iniziativa del sindaco di Enna, promotore di una sorta di Cabina di regia con i capigruppo per trovare una soluzione.

La fine del Consorzio

I due esponenti di Siamo Enna hanno ripercorso tutta la vicenda del Consorzio Autodromo specificando che prima della decadenza dello Statuto, la cui deadline era fissata al 2 agosto, l’opposizione aveva proposto una proroga di 6 mesi “per apportare le modifiche necessarie allo statuto, ma tale proposta non fu mai portata all’assemblea dei soci dal sindaco, che preferì forzare la mano e creare lo strappo con la conseguente, ovvia ed inevitabile, messa in liquidazione dell’ente autodromo”.

L’iniziativa dell’opposizione

Trovato e Torregrossa rivendicano l’importanza dell’iniziativa dell’opposizione, culminata con la presentazione di una bozza per l’istituzione di un nuovo ente che, di fatto, ha riacceso il dibattito. “Dopo due mesi dal deposito – dicono i consiglieri di Siamo Enna – di tale proposta, si è così arrivati al Consiglio di giovedì scorso, nel quale prendiamo atto con favore della dichiarata volontà del sindaco di mettere fine alle polemiche e di sedersi attorno ad un tavolo per trovare una soluzione”.

“Chissà, quindi, che il vero obiettivo – dicono ancora – di qualcuno non fosse solo quello di provare a fare falsa e demagogica propaganda, fregandosene dei reali interessi della città e puntando solo a modesti interessi elettorali. Le prossime settimane renderanno comunque  più evidenti le reali intenzioni dei vari protagonisti. Noi, come sempre, faremo la nostra parte in modo costruttivo e alla ricerca di soluzioni”