news

Mafia, 2 assoluzioni e 2 condanne per omicidio

Sono stati assolti Angelo Palermo, difeso dagli avvocati Giuseppe Piazza e Astarita, e Angelo Bruno, assistito dall’avvocato Sergio Iacona, finiti sotto processo per l’omicidio del barista Giuseppe Failla, ucciso a Gela il 9 novembre del 1988.

Cosa è accaduto

La Prima sezione della Suprema Corte di Cassazione ha annullato senza rinvio la sentenza a 21 anni di carcere per entrambi gli imputati emessa nel maggio dello scorso anno dalla Corte di Assise di Appello di Caltanissetta. In realtà, si tratta di una prescrizione che sarebbe dovuta emergere in secondo grado in forza di una vecchia norma e così il ricorso presentato dai legali è stato accolto dalla Corte di Cassazione, chiudendo, definitivamente, il procedimento a carico di Palermo e Bruno.

La tesi dell’accusa

Secondo la ricostruzione dell’accusa, Palermo avrebbe aiutato il boss sancataldese Cataldo Terminio per l’uccisione della vittima mentre Bruno era indicato dai magistrati come un basista.

L’ergastolo per due

La Corte ha, invece, confermato la sentenza con condanna all’ergastolo per Giuseppe detto “Piddu” Madonia e per Cataldo Terminio Cataldo (assistiti rispettivamente dagli avvocati Flavio Sinatra ed Eliana Zecca) .

Published by
Gaetano Scariolo
Tags: assoluzione