Enna-Cronaca

Regione, 5 nuovi dirigenti e 5 “silurati”, Cocina resta in sella

L’annunciata maxi rotazione di dirigenti generali si ferma a soli sette nomi che cambiano incarico, scambio di dipartimenti all’agricoltura come anticipato da BlogSicilia ma viene coinvolto il settore della pesca e quello dello sviluppo rurale anziché il dipartimento dell’agricoltura. Escono di scena nomi inattesi.

Le notizie ufficiali

Cinque nuovi ingressi e altrettante rotazioni, oltre a sette confermati: il governo Schifani ha proceduto nella seduta di oggi della giunta regionale a nominare i dirigenti generali dei 17 dipartimenti in scadenza e per i quali lo scorso 24 gennaio erano stati pubblicati gli atti di interpello per il conferimento degli incarichi. Applicata, così come aveva già anticipato il presidente della Regione nei giorni scorsi, la direttiva dell’Anac che prevede una durata massima di cinque anni per gli incarichi dirigenziali nelle aree ad elevato rischio corruttivo, a eccezione di quelli che si occupano di calamità naturali per i quali è prevista una deroga di 18 mesi. Un principio, quello della rotazione, introdotto già da una delibera del 26 gennaio 2017 e che la giunta ha confermato lo scorso 30 gennaio, aggiornando il Piano integrato di attività e organizzazione per il prossimo triennio.

Proroga di 18 mesi per Salvo Cocina, cinque i confermati

Per far chiarezza i confermati sono cinque. Si tratta di Salvo Cocina alla Protezione civile, per il quale la giunta ha determinato una proroga di 18 mesi rispetto ai 5 anni di permanenza massima,  Vincenzo Falgares alla Programmazione, Mario La Rocca ai beni Culturali, Silvio Cuffaro alle Finanze e salvo Taormina alle Autonomie locali.

Cartabellotta al posto di Frittitta

I due direttori per i quali erano giunti appelli da parte delle categorie produttive hanno destini diversi. Alle Attività Produttive arriva Dario Cartabellotta che lascia l’Agricoltura e prende il posto di Carmelo Frittitta che era stato anche al centro della polemica fra Schifani e Tamajo poi smentita da Tamajo.

Una donna a capo della Forestale

Cinque sono anche i nuovi ingressi. Si comincia dal nuovo comandante del Corpo forestale per la prima volta sarà una donna, Dorotea Di Trapani. Cambio alla Funzione Pubblica dove arriva Salvatrice Rizzo. New entry alla Formazione professionale per Rossana Signorino e all’Istruzione per Carmelo Ricciardo. Turn over anche all’Agricoltura dove arriva Fulvio Bellomo che lascia lo Sviluppo rurale ad Alberto Pulizzi. Alla Pesca al posto di Pulizzi va Giovanni Cucchiara. All’Ambiente va Rino Beringheli che lascia l’Urbanistica a Beppe Battaglia. Infine Vitalba Vaccaro all’Autorità per l’innovazione tecnologica e Letizia Di Liberti alla Famiglia e politiche sociali.

I cinque “silurati”

Fra i cinque silurati salta subito agli occhi il nome di Carmelo Frittitta, il dirigente generale delle Attività Produttive che in tanti non volevano fosse spostato. La risposta di Schifani è metterlo fuori dal giro dei vertici della burocrazia. Il secondo nome è quello di Patrizia Valenti che guidava il Dipartimento Ambiente. Terzo nome quello di Carmen Madonia che guidava la Funzione Pubblica, Maurizio Pirillo che guidava la Formazione Professionale e Giovanna Segreto che fino ad oggi ha guidato il dipartimento dell’Istruzione e dell’Università.

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Manlio Viola