Come liberarti dai dolori muscolari da smart working
news - 13/02/2025
Sei anche tu tra i fortunati che hanno mantenuto la loro postazione in smart working dopo la pandemia? Oppure hai appena iniziato la tua carriera e piacerebbe anche a te lavorare da casa? Il lavoro agile ormai è parte integrante della nostra società, eppure è ancora relativamente una novità, quindi in molti si chiedono se i vantaggi superano davvero gli svantaggi, e in quale misura. C’è chi per sua natura è estroverso e si concentra meglio se circondato da altri colleghi, mentre altri, più introversi, hanno trovato il paradiso nel silenzio della propria casa. Ma c’è una difficoltà che accomuna entrambi: i dolori muscolari. Rigidità cervicale e tensione alle spalle sono i problemi più riscontrati tra chi lavora da remoto e spesso non ha una postazione ergonomica adeguata. Acquista da DeusPower soluzioni mirate che aiutano a migliorare il benessere fisico e a prevenire i fastidi causati dalla sedentarietà.
Lavorare sul benessere fisico
Oltre a concentrarsi sulla produttività del dipendente, il datore, che trae anche lui beneficio da questa nuova modalità di lavoro, dovrebbe garantire che i propri collaboratori lavorino in un ambiente adeguato e dispongano di una postazione illuminata e ben organizzata. Purtroppo non sempre è così, poiché lavorare da casa spesso significa trascorrere molte ore in posizioni scorrette, su sedie non ergonomiche e con monitor posizionati male. La rigidità del collo e delle spalle è una delle problematiche più comuni, dovuta a una posizione statica e a uno schermo mal posizionato. Il mal di schiena è un altro effetto negativo di una cattiva postura e della mancanza di supporto lombare. Anche i polsi e le mani possono risentire della postura sbagliata, specialmente se si utilizza la tastiera senza un appoggio adeguato. Stare seduti ore e ore riduce anche la circolazione sanguigna, causando sensazione di pesantezza alle gambe e affaticamento generale.
Secondo uno studio pubblicato su PubMed, un caso clinico ha evidenziato che un lavoratore in smart working che in un anno non ha svolto attività fisica di alcun tipo, ha sviluppato una trombosi venosa profonda agli arti inferiori.
Come evitare i disagi di una cattiva postura
Per prima cosa, investi su una sedia con supporto lombare regolabile e cerca di mantenere una posizione corretta durante la giornata. Il monitor dovrebbe essere posizionato ad altezza occhi per evitare tensioni al collo e i piedi dovrebbero essere ben poggiati a terra, per favorire una postura più stabile. Anche una tastiera e un mouse ergonomici possono contribuire a ridurre la tensione nei polsi e migliorare il comfort generale. È altrettanto importante evitare di rimanere nella stessa posizione per troppo tempo. Fare pause regolari e muoversi almeno ogni ora può fare una grande differenza. Puoi uscire per una camminata di 15 minuti, possibilmente senza fumare, fare un po’ di stretching, yoga o dei semplici movimenti, come rotazione di spalle, polso e collo, per riattivare la circolazione e diminuire la sensazione di rigidità.
I vantaggi dello smart working sono impagabili: nessuno fino a qualche anno fa avrebbe mai potuto immaginare un’evoluzione così repentina del lavoro da ufficio, ma proprio la velocità con cui questa modalità è stata integrata nella nostra quotidianità ci ha lasciato poco tempo per adattare adeguatamente le postazioni domestiche, con inevitabili ripercussioni sulla nostra salute. Ma con piccoli accorgimenti come una postazione ergonomica, pause regolari ed esercizi mirati, è possibile ritrovare il benessere fisico e godere appieno del lavoro da remoto. Sei pronto a prenderti cura della tua postura e a dire addio ai fastidi dello smart working?