L’insidia delle calorie liquide: le anti-diete ipocaloriche

Foto di Anna Shvets

Sei a dieta da una vita ma non riesci ancora a dire di no alle tue bibite gassate preferite?

Vittime di stravizi e sensi di colpa, tendiamo a incolpare il metabolismo di essere pigro (o la nostra genetica) quando è il momento di allentare la cintura o mettere da parte i jeans preferiti di cui non riusciamo più a tirare su la cerniera a lampo.

Se queste parole ti suonano familiari, forse devi solo osservare lo stile di vita che conduci con occhio critico. Bastano pochi accorgimenti per fare il salto di qualità in meglio. 

Oltretutto, oggi sul mercato è possibile trovare prodotti di prima qualità formulati per aiutarti a raggiungere i tuoi obiettivi, tra integratori bruciagrassi, prodotti dimagranti, acqua batteriostatica per iniezioni, ecc.

Per ora diamo un’occhiata a cosa sono le calorie liquide e capiamo perché sono “vuote” e, per cui, influiscono negativamente sul dimagrimento mandando all’aria i tuoi progressi.

Buona lettura.

Calorie liquide: vade retro e subito!

Alcol, grassi e zuccheri: ecco le tre insidiose sostanze contenute di nascosto a botte di centinaia di calorie nelle tue bibite preferite. Perché sono insidiose? Perché spesso e (mal)volentieri le consumi inconsapevolmente.

Solo chi ha piena coscienza di questo aspetto, quando fa la spesa fa retromarcia col carrello e si dirige verso le bottiglie dell’acqua o il reparto di tisane e infusi in bustina, tenendosi a debita distanza da succhi di frutta, energy drink, bevande alcoliche e fintamente a base di tè, caffè e latte.

Come possono queste calorie mandare all’aria i tuoi piani?

È semplice. Prendiamo l’esempio di Chiara, che si sta impegnando a seguire una dieta sana e bilanciata.

Da tanto vorrebbe perdere quei chili in eccesso e buttare giù le maniglie dell’amore. Ecco come si svolge, in linea di massima, la sua giornata tipo:

  • a colazione prepara del porridge proteico di riso, si versa una tazza di caffè dolcificato con sciroppo di datteri e aggiunge un po’ di panna spray per un tocco goloso;
  • a mezza mattina, come spuntino beve un bicchiere di succo di mela perché le è stato detto che fa bene alla salute in quanto ricco di vitamina C;
  • a pranzo beve un frullato e butta giù a malavoglia una triste insalatona verde, sperando che la sazi fino a cena.

E poi? Tornata a casa, si gode un bicchiere di vino in compagnia mentre attende il driver che le sta portando una meritata pizza a fine giornata.

Il problema è la restrizione

Dove sta sbagliando Chiara? Innanzitutto, si sta imponendo una dieta fondata su un deficit calorico esagerato!

Poi, non ritiene opportuno segnare sull’app i 30 ml di panna (ricca di grassi) e i 15 ml di sciroppo, il succo di mela e il frullato di banana, semi e latte intero. Il tutto ammonta quanto minimo a 500 kcal extra, una quantità che sfora il suo insostenibile deficit.

Conclusioni

Se anche tu ti riconosci in Chiara, inizia a tagliare le calorie liquide. Piuttosto che usare panna e sciroppi, usa i dolcificanti naturali; e piuttosto che bere un succo, consuma un frutto intero che, ricco di fibre, favorisce il senso di sazietà.

Non bisogna fare tagli drastici alla dieta. Ogni cosa viene a suo tempo! Adottando questi piccoli accorgimenti, inizierai a notare differenze nel lungo termine che ti motiveranno a prendere scelte più consapevoli e sostenibili per la tua salute.