Crisi idrica, sciopero dei lavoratori di Siciliacque
Enna-Cronaca - 11/02/2025
Incroceranno le braccia, per un’ora, nella giornata del 17 febbraio i lavoratori di Siciliacque. Lo rende noto la Federenergia Cisal, che ha proclamato lo sciopero, perché il personale è stanco “di promesse e impegni non mantenuti: per garantire il servizio idrico in Sicilia servono investimenti e assunzioni”.
La crisi idrica sulle spalle dei lavoratori
Secondo il sindacato i lavoratori di Siciliacque sono costretti, in un momento delicato come questo, a turni massacranti di lavoro. “Nel pieno di una gravissima crisi idrica – dice Raffaele Loddo per la segreteria regionale di Federenergia Cisal – che attanaglia la nostra Regione, non si può pensare di far ricadere il peso della gestione del servizio sui lavoratori che finora con grande senso di responsabilità si sono fatti in quattro per evitare ulteriori disagi ai cittadini. Chiediamo un’assunzione di responsabilità da parte della politica e dell’azienda”.