Enna-Cronaca

Pd a Dipietro, “tanti problemi a Enna, si faccia un giro ma non a Catania”

“Il meraviglioso mondo di Dipietro esiste soltanto negli articoli: basta farsi una passeggiata ad Enna (e non a Catania) per vedere la realtà. Una propaganda ormai insopportabile”. E’ la replica del segretario cittadino del Pd, Giuseppe Seminara, all’intervento di stamane dell’amministrazione Dipietro e delle forze a suo sostegno che, oltre a rivendicare la scelta di avere aiutato le famiglie povere, con un ulteriore contributo di 30 mila euro, in relazione ai costi della mensa scolastica, aumentati da quest’anno, ha snocciolato i risultati raggiunti, tra cui l’impiantistica sportiva, la gestione dei rifiuti, ed i finanziamenti per la ristrutturazione dei gioielli della città.

La polemica sulle famiglie benestanti

Peraltro, i dipietristi hanno accusato il segretario del Pd di Enna e tutto il partito di aver deciso di stare dalla parte delle famiglie benestanti, le uniche, a parere dell’amministrazione, a lamentarsi.

“Quelle “benestanti” famiglie ennesi hanno lanciato – dice Seminara – un grido di allarme: da mesi dicono che la mensa scolastica non funziona ed ora denunciano l’iniquità di un servizio che, nonostante la crisi economica, il Comune ha deciso di far gravare sulle spalle dei cittadini, con una divisione in fasce ISEE iniqua che non tiene conto delle difficoltà della vita quotidiana. Noi continueremo a restare a fianco a queste famiglie, checché ne dica il Sindaco, con le sue sterili e vacue polemiche. Anzi, prenda atto che ormai sono a corto di idee”.

Inoltre, “di fronte alla protesta dei genitori, avete il dovere di ascoltare e rivedere le scelte, senza minimizzare la delusione e il malcontento e senza liquidarli come “benestanti che si lamentano”. aggiunge Seminara.

Le opere con il Pnrr

Secondo l’esponente del Pd, in merito alle opere realizzate e rivendicate con forza dall’amministrazione, la strada per l’amministrazione era abbastanza spianata. “Certo, facile farsi belli con la programmazione nazionale e i fondi del PNRR, meno bello – dice Seminara – se dopo c’è nulla: non basta inaugurare un Museo, poi bisognerebbe pure tenerlo aperto (Museo del Mito), come non basta fare dei lavori per farli, se poi senza programmazione si creano danni economici e non solo alla città (Castello)”.

Le incompiute

Inoltre Seminara, punge Dipietro sulla mancanza di “programmazione teatrale” ed ancora “della situazione disastrosa e vergognosa in cui versa l’area della Fontana Grande e della Villa Farina”.

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Redazione
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