Come non cadere nelle truffe, i carabinieri incontrano gli anziani
Enna-Provincia - 09/02/2025
Il Comando Provinciale dei Carabinieri promuove incontri volti a sensibilizzare gli anziani sulle truffe ai loro danni e su come sventarle. A queste iniziative di sensibilizzazione collabora la sezione provinciale di Enna dell’Associazione nazionale carabinieri.
Gli incontri
Il primo di questi incontri si è svolto a Calascibetta, Centro Comunale Anziani. Nei prossimi giorni ne sono previsti altri a Valguarnera, Nissoria ed Enna. Quello delle truffe agli anziani è un fenomeno diffuso anche in provincia di Enna, che ha una popolazione che conta molti anziani.
Il profilo delle vittime
Spesso si tratta di anziani che vivono da soli perché i figli sono emigrati a Nord Italia o addirittura all’estero per motivi di lavoro. Il Reparto Operativo del Comando Provinciale di Enna è impegnato in attività investigative volte a contrastare questa tipologia di reati, che colpiscono soprattutto persone più fragili. In questi incontri, i Carabinieri spiegano come avvengono queste truffe agli anziani e come difendersi.
La truffa del finto carabiniere
Il truffatore, che si presenta come maresciallo dei Carabinieri, telefona all’anziano per comunicargli che un suo parente (un figlio o un nipote), viaggiando in auto, ha investito con la sua macchina una persona, che ha riportato danni seri. Per questo motivo, il suo parente è in prigione. C’è però la possibilità di farlo uscire dalla prigione, consegnando una certa somma di denaro ad una persona che verrà a ritirarla direttamente dall’anziano. Naturalmente, è tutto falso, ma l’anziano spesso ci casca. Quando ricevono telefonate del genere, gli anziani devono sapere che si tratta di un tentativo di truffa ed in formare subito la stazione dei Carabinieri del paese dove abitano.