Aumento mensa scolastica, Macaluso, “un disastro”

“Aumento delle tariffe per la mensa scolastica e proteste da parte dei genitori. Praticamente un disastro”. Lo afferma la consigliera comunale, Giusy Macaluso, in merito al provvedimento dell’amministrazione che ha scatenato la reazione delle famiglie. L’esponente dell’opposizione fa un passo indietro evidenziando i ritardi per il servizio.

I ritardi del servizio

“Un servizio mensa già avviato in ritardo rispetto all’inizio dell’anno scolastico a causa di una gara per l’affidamento del servizio non andata a buon fine, al quale va sommato l’ulteriore ritardo per partorire nientepopodimeno che un affidamento diretto alla ditta che avrebbe dovuto svolgere il servizio di refezione nelle scuole. Risultato: il servizio mensa nelle scuole inizia a metà novembre e dunque dopo oltre due mesi dall’inizio dell’anno scolastico. Questo è già di per sé un disastro se si pensa al fatto che le famiglie sono state abbandonate a sé stesse, costrette a navigare per diverse settimane tra incertezze e disagi”.

Gli aumenti

La consigliera bacchetta l’amministrazione per aver fatto impennare i costi. “Ma siccome al peggio non c’è mai fine, l’assessore con delega alla comunità educante (in queste ore ho capito perché non è più all’istruzione) si è voluto superare, per cui cambia le regole del gioco a partita iniziata e come per magia, al rientro dalla pausa per le festività natalizie, le famiglie che avevano fatto richiesta del servizio, in alcuni casi, per esempio quelli rientranti nella fascia più alta, si sono ritrovati a pagare un ticket oltremodo superiore e oggi addirittura più che raddoppiato (da € 2.50 a € 4.00 e oggi € 5.30) e chi era esente, grazie alla magia del Natale, si è ritrovato a pagare il ticket atteso che è stata eliminata la fascia di esenzione.  Insomma, fallimenti su fallimenti”.

L’affondo alla giunta

Macaluso si chiede perché l’amministrazione non si è posta “il problema di chi non è nella condizione di potersi permettere il pagamento del ticket” e afferma che “il servizio mensa non è un dettaglio amministrativo di poco conto, ma un pilastro essenziale per garantire l’inclusione e il benessere dei nostri bambini, specialmente per le famiglie che più faticano a conciliare lavoro e vita familiare”