Ati, sindaci Centrodestra, “taglio delle tariffe”, dibattito anche su divorzio con AcquaEnna
Enna-Cronaca - 05/02/2025
I sindaci del Centrodestra, alla vigilia dell’assemblea dell’Ati, hanno chiarito la loro posizione su uno dei temi più caldi, quello delle tariffe idriche, tra i punti all’ordine del giorno, insieme all’ipotesi di divorzio da AcquaEnna.
Vertice nella sede di FdI ad Enna, a “casa” di Cammarata
“Abbiamo convenuto di richiedere la riduzione delle tariffe per i minori costi sostenuti da AcquaEnna durante l’emergenza” si legge in una nota del commissario provinciale della Lega, Francesca Draià, nonché sindaca di Valguarnera, che assicura di aver organizzato l’incontro con i suoi colleghi del Centrodestra, avvenuto il 30 gennaio ad Enna, nella sede provinciale di Fratelli d’Italia, insomma a “casa” del presidente provinciale dei meloniani, Nino Cammarata.
Chi c’era all’incontro
C’era pure lui al vertice, evidentemente nei panni di sindaco di Piazza Armerina ma non va dimenticato il suo ruolo di presidente dell’Ati. Tra i partecipanti anche “Salvatore Laspina di Fratelli d’Italia, il sindaco di Nicosia Luigi Bonelli e di Agira Maria Greco del Mpa, Il sindaco Rosario Colianni di Forza Italia e il Sindaco di Pietraperzia Salvuccio Messina. Presenti anche il Sindaco di Regalbuto Angelo Longo e il Sindaco di Aidone Annamaria Raccuglia e il Sindaco di Sperlinga Pino Cucì” si legge nella nota del commissario provinciale della Lega, Francesca Draià.
Tra i partecipanti Dante Ferrari
C’era, pure, Dante Ferrari, consigliere comunale di Fratelli d’Italia ad Enna, che sostiene l’amministrazione del sindaco Dipietro, non presente all’incontro.
La linea del Centrodestra
I sindaci del Centrodestra, dunque, hanno deciso di mostrarsi compatti sui temi dell’assemblea di domani: “Abbiamo cercato di condividere una linea comune sui punti della prossima assemblea” dice Draià. Insomma, si vuole evitare di andare in ordine sparso sui punti dell’ordine del giorno, tra cui l’ipotesi di un’alternativa all’attuale gestore idrico, AcquaEnna, come richiesto da Draià nelle settimane scorse.
Il segnale politico
Allo stesso tempo il fronte dei sindaci del Centrodestra intenderebbe dare un segnale politico ai colleghi di altro orientamento politico. Tra questi ci sarebbe Alfio Giachino, la cui uscita, nelle settimane scorse, a proposito dell’incarico ad un docente per valutare il divorzio del Comune di Troina da AcquaEnna, non è piaciuta e la stessa Draià ha parlato di fuga in avanti per nulla gradita.