Valzer delle nomine in sanità, Mazzara da Enna a Villa Sofia Cervello

Inizia il valzer delle nomine nella sanità siciliana. Dopo le dimissioni del manager dell’azienda ospedaliera Villa Sofia Cervello è proprio da lì che cominciano i cambi di guida.

La giunta nomina Mazzara al Villa Sofia Cervello

Il governo Schifani, rispettando le indiscrezioni delle ultime ore, nel corso della seduta di giunta di stamattina, su proposta dell’assessore alla Salute Daniela Faraoni, ha designato il nuovo direttore generale degli Ospedali riuniti Villa Sofia-Cervello di Palermo. Si tratta di Alessandro Mazzara, originario di Serradifalco, nel Nisseno, fino a ieri direttore amministrativo all’Azienda sanitaria provinciale di Enna.

Si insedierà subito come commissario

Il manager, in attesa del completamento dell’iter con il parere della commissione Affari istituzionali dell’Ars e per assicurare la continuità gestionale dell’azienda, è stato nominato in qualità di Commissario straordinario ed entra così da subito nel pieno delle sue funzioni.

Un ritorno

Per Mazzara, che prende il posto del dimissionario Roberto Colletti, si tratta di un ritorno a Villa Sofia-Cervello in cui, fino al 2024, aveva ricoperto la carica di direttore amministrativo. Laureato in giurisprudenza all’Università di Palermo, tra gli altri incarichi è stato in passato direttore amministrativo delle Asp di Agrigento e di Caltanissetta.

Le poltrone scoperte

Alla luce di questa nomina sono due, adesso, le poltrone che restano scoperte. Si tratta proprio dell’Asp di Enna, lasciata libera da Mazzara che torna a Villa Sofia, e della poltrona alla guida dell’Asp 6 di Palermo lasciata scoperta da Daniela Faraoni andata a ricoprire la carica di assessore regionale alla salute.

Il futuro di Iacolino prima di decidere le nomine

Per decidere queste nomine bisognerà, prima capire il futuro di Salvatore Iacolino l’attuale dirigente generale del Dipartimento regionale della pianificazione strategica in sanità. Lui vorrebbe restare al suo posto e anche Schifani sembra abbia la medesima intenzione ma subito dopo la nomina della Faraoni sembrava destinato ad andare via. Se dovesse lasciare probabilmente l’Asp 6 sarebbe sua. Ma per capirlo servirà ancora qualche giorno o forse settimana