Ha suscitato viva e profonda commozione a Troina la notizia della scomparsa di Filippo Cantale (51 anni) avvenuta ad Asoli Piceno.
E’ morto nella casa in affitto dove abitava. A dare l’allarme sono stati i suoi collegi di lavoro, che non vedendolo, martedì mattina, arrivare al Museo Statale Archeologico hanno chiamato il padrone di casa, che ha bussato alla porta senza riceveva risposta. Allora ha chiamato i vigili del fuoco, che sono intervenuti, forzando la porta per entrare, ed hanno trovato il corpo di Cantale senza vita. Causa della morte un infarto fulminante.
Di Cantale, i troinesi conservano un bel ricordo di una persona mite, affabile, impegnata in tante attività di utilità sociale ed in organizzazioni come la Confraternita di Sant’Antonio e la parrocchia di San Matteo. Coltivava interessi per la musica e le tradizioni popolari.
Un anno e mezzo fa Cantale si era trasferito ad Ascoli Piceno dove aveva trovato lavoro come assistente museale al Museo Archeologico Statale. Di Filippo Cantale, i suoi colleghi di lavoro, ne parlano bene. “Filippo era molto stimato da tutti noi, suoi colleghi, perché era una persona brava e collaborativa”, ci ha detto l’assistente museale Giuseppe Forti.