Strade devastate, la Cgil, “qui è come nel Medioevo”
Enna-Cronaca - 23/01/2025
La Cgil e la Fillea Cgil di Enna denunciano con forza lo stato disastroso delle strade provinciali del territorio. Il segretario generale della Cgil di Enna e il segretario generale della Fillea Cgil di Enna, Antonio Malaguarnera e Salvo Carnevale, descrivono come “intollerabile la situazione della rete provinciale delle strade di questo territorio, che ormai non rappresentano solo il manifesto della noncuranza ma un vero e proprio pericolo per la sicurezza di cittadini e lavoratori che ogni giorno le percorrono”
I danni del maltempo
Dopo le piogge degli ultimi giorni “abbiamo visto letteralmente – aggiungono – franare e disgregarsi alcune provinciali (es. la SP 7a e la SP 2) a conferma della necessità immediata di una nuova mappatura delle strade del territorio che richiede uno strutturale intervento. Il presidente della Regione venga ad assistere al Medioevo delle strade siciliane e preveda una assegnazione straordinaria di risorse invece di occuparsi di sagre e manifestazioni inutili. Anche per questa ragione le organizzazioni sindacali degli edili, negli ultimi mesi, hanno chiesto il raddoppio delle indennità di trasporto e un contributo spese viaggio a favore dei lavoratori in questo territorio”.
Carnevale, “sicurezza a rischio”
“Attraverso la contrattazione – dichiara Carnevale – dobbiamo restituire ai lavoratori quello che è un significativo ostacolo allo svolgimento della giornaliera attività. Buche, frane, fango e manutenzioni carenti rendono ogni viaggio un percorso a ostacoli, aggravando il disagio e mettendo a repentaglio la loro incolumità e amplificando l’usura dei mezzi che usano quotidianamente durante i loro spostamenti.”
L’appello alle istituzioni locali
“Rivolgiamo, inoltre – concludono Malaguarnera e Carnevale – un appello accorato alle istituzioni locali e provinciali affinché mettano in atto tutte le misure necessarie per risanare e mettere in sicurezza le strade di Enna. A poco servono incontri e rassicurazioni: la situazione è sotto gli occhi di tutti. Ci sono mille mappature ma solo attraverso una collaborazione fattiva e tempestiva sarà possibile garantire a lavoratori e cittadini condizioni dignitose di viabilità. Come organizzazione sindacale valutiamo un esposto alla Procura della Repubblica per rappresentare la gravità inaudita della situazione in un territorio letteralmente ridicolizzato anche da altre annose interruzioni stradali”.