Valguarnera

Si sblocca la vicenda di Ylenia, avrà le cure gratis

Ha ottenuto, a tempo di record rispetto alla sua denuncia diventata virale in poche ore, il piano terapeutico che le servirà per curarsi gratuitamente. Finisce bene la storia di Ylenia Mancuso, la 29enne di Valguarnera, madre di tre figli, affetta dalla sindrome di Gitelman, che, per assumere gli integratori, è costretta a pagare di tasca sua ma la sua vicenda, che ha avuto un grosso clamore mediatico, ha messo in moto la macchina sanitaria regionale.

Cosa era accaduto

A quanto pare nessuno dei medici che l’hanno seguita le avrebbe detto quale fosse la procedura per avere l’esenzione, cioè rivolgersi ai due centri accreditati, Palermo e Messina che gli avrebbero poi prescritto il piano terapeutico da presentare all’Asp di appartenenza, in questo caso ad Enna.

“Sono davvero felice”

Così oggi la telefonata dell’unita di Nefrologia del Di Cristina di Palermo e la consegna del piano terapeutico. “Sono felice , davvero felice – dice al telefono Ylenia all’Ansa – Ho indicato la strada per avere questo benedetto piano terapeutico ad un altro paziente di Catania, un ragazzo che soffre della mia stessa patologia e che non sapeva cosa dovesse fare per risolvere il problema”. Con questo foglio, Ylenia, potrà contattare l’Asp di Enna e chiedere quei preziosi farmaci che le consentono una vita dignitosa.

L’Asp

D’altro canto l’asp di Enna, con il direttore generale Mario Zappia, si era messo a disposizione per risolvere . “Apprendere dalla stampa di non essere stati all’altezza delle aspettative dei nostri assistiti non fa mai piacere, men che meno se poi si viene coinvolti senza avere avuto responsabilità. La questione sollevata riguarda una patologia rara di un nostro assistito che necessita di prescrizione attraverso un centro di riferimento regionale, così come prevede la normativa sanitaria siciliana”.

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Redazione