Gasolio pericoloso a Enna e Barrafranca, maxi sequestro di carburante
Barrafranca - 14/01/2025
I militari della Guardia di Finanza di Enna hanno sequestrato 18.000 litri di gasolio, ritenuto pericoloso, al termine di una vasta operazione di controllo negli impianti di distribuzione e nei depositi commerciali.
Le ispezioni della Finanza
Le verifiche, condotte insieme al personale dell’Agenzia delle Dogane, hanno interessato 25 attività commerciali, in particolare sono state condotte le campionature di gasolio per verificarne la qualità, il punto di infiammabilità, la densità e, per i gasoli denaturati, la quantità di colorante verde dei prodotti campionati.
Gli illeciti in 2 Comuni
Al termine delle ispezioni, sono state accertate, nei confronti di 2 esercenti, un impianto di distribuzione stradale di carburanti nel comune di Enna e un deposito nel comune di Barrafranca, difformità qualitative del “gasolio per autotrazione”, con riferimento al cosiddetto “punto di infiammabilità”, risultato superiore rispetto ai valori previsti dalla normativa nazionale e comunitaria, probabilmente a causa della miscelazione con altri prodotti non conformi e quindi potenzialmente pericoloso poiché maggiormente infiammabile.
Le denunce
I responsabili sono stati segnalati alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Enna per frode in commercio e contrabbando di gasolio
Le indagini
L’attività di controllo è stata condotta dai funzionari del Gruppo Operativo Regionale Antifrode di Palermo e dell’Ufficio delle Dogane di Catania dell’Agenzia delle Dogane e Monopoli, congiuntamente ai militari del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria della Guardia di Finanza di Enna, in attuazione del protocollo d’intesa sottoscritto dalle due Amministrazioni.