Pronto soccorso affollato ma con un solo medico, “è un eroe”

E’ andata bene ad un paziente finito al Pronto soccorso dell’ospedale Umberto I di Enna per un problema di salute.

Le condizioni del Pronto soccorso

Ad accompagnarlo l’assessore al Bilancio, Rosalinda Campanile, che ha lodato l’assistenza e la competenza del personale della struttura sanitaria, sotto stress per mancanza di personale, problema ormai noto da tempo. La stessa esponente politica è testimone del fatto che, al Pronto soccorso, in quel momento, c’era un solo medico, nonostante il locale fosse pieno di pazienti in attesa delle cure.

Campanile, “c’era un solo medico”

“Stanotte sono finita – racconta Rosalinda Campanile – per un’emergenza da accompagnatrice, in Pronto Soccorso. Abbiamo trovato il dott Gaetano Di Venti ed uno staff di personale parasanitario cordiale, paziente e competente.  Come sempre, c’era una sala piena di pazienti in attesa, poco personale e un medico, un eroe direi. Il dott. Di Venti, con encomiabile serenità (nonostante il caos attorno) e con palpabile competenza, ha inquadrato immediatamente il problema e ci ha traferiti all’UTIC in cui abbiamo trovato una rassicurante e preparata dott.ssa Mariangela Lodato e un altro reparto bene organizzato”.

Medici ed infermieri sotto stress

L’assessore rimarca l’importanza delle professionalità dei medici e degli infermieri che lavorano in condizioni massacranti e peraltro capita spesso che si verifichino delle aggressioni. “La sanità ha mille crepe e disfunzioni, se riusciamo – dice Campanile – ancora a curarci lo dobbiamo alla straordinaria missione dei medici e del personale parasanitario che, nonostante le continue aggressioni fisiche e giudiziarie, continuano ad indossare quel camice per salvarci la vita. Facciamoci caso quando incontriamo professionisti per bene”.