Valguarnera

Strade, gelo nell’opposizione, D’Angelo scrive a Bruno

La consigliera di Valguarnera Filippa D’Angelo chiede per iscritto al suo collega di cordata Angelo Bruno, presidente della IV commissione consiliare, la convocazione della stessa al fine di programmare la manutenzione delle strade urbane. Bruno e D’Angelo, che fanno parte della stessa commissione, appartengono entrambi al gruppo di opposizione e sono state tante le battaglie politiche condivise e controfirmate da entrambi. Ma adesso qualcosa sembra non più funzionare.

La lettera a Bruno

“La mia richiesta è mirata- scrive D’Angelo- affinché, in sinergia, il consiglio comunale, la commissione consiliare preposta e l’amministrazione possano dare indicazioni agli uffici e utilizzare al meglio le risorse di cui può disporre l’Ente.” Il Comune, in questo ultimo periodo, è stato destinatario di importanti finanziamenti, 70 mila euro circa, ma le strade soprattutto quelle secondarie, ma anche quelle principali, sono piene di buche e avvallamenti. Sono tante le segnalazioni che giornalmente provengono dalla cittadinanza, di cui sono maggiormente depositari i consiglieri comunali che giornalmente segnalano e postano decine di foto, invitando l’amministrazione ad intervenire. Ma adesso con i soldi ricevuti dalla Regione non dovrebbero più esserci giustificazioni di sorta.

Strade malandate

“Quello delle strade è un problema ormai atavico, le buche e la precarietà del manto stradale e sotto gli occhi di tutti- incalza D’Angelo- 70.000 € di cui potrà disporre il nostro Ente saranno sicuramente pochi
rispetto alle esigenze del territorio, per cui, lavorare in sinergia, significherà sicuramente porre attenzione alle situazioni più evidenti e più critiche. Sicuramente- dichiara convintamente la consigliera- la mia
richiesta troverà conforto nella tempestività del presidente Bruno che, sono certa, convocherà la commissione in tempi ragionevoli per dare indicazioni all’ufficio tecnico. Non è una polemica la mia ma i consiglieri comunali non possono essere chiamati ad intervenire solo al momento della ratifica, è giusto che, oltre alle responsabilità, ci sia anche l’impegno costante e quotidiano di tutti.”

“Stop a personalismi”

E poi ancora: “A nulla serve un atteggiamento non aperto, dobbiamo mettere i personalismi da parte
(riferito a chi?) e lavorare per dare decoro alle situazioni più urgenti del territorio. In sede di commissione- conclude- chiederò anche un intervento sui tanti dossi installati in più punti del nostro paese per i
quali giornalmente riceviamo segnalazioni di utenti, che richiamano pure la conformità alle norme vigenti.”

Rapporti freddi

Ma qualcosa comunque non quadra e delle domande è lecito porsele: C’è un motivo particolare per scrivere al collega di tante battaglie? Trattasi solo di un normale sollecito? Di semplice diversità di vedute o piuttosto di idee ed intendimenti non più convergenti? Che i rapporti all’interno dell’opposizione/maggioranza si siano da qualche tempo lacerati, è comunque sotto gli occhi di tutti.

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Rino Caltagirone