Va via l’anno orribile ma le criticità restano

E’ stato un anno con molte ombre e pochissime luci quello che è andato via. Certamente, il 2024 lo si ricorderà per la siccità, che ha devastato a partire dalla primavera, gli agricoltori e gli allevatori, e per l’emergenza idrica che ne è derivata.

L’emergenza idrica

Le comunità sono state costrette ad una rigida turnazione che ha lasciato il segno, solo negli ultimi giorni la situazione è leggermente migliorata dopo che la diga Ancipa si è riempita di acqua, toccando quota 7 milioni di metri cubi ma siamo ben lontani dalla normalità e se non si provvederà a pianificare il 2025, con la riparazione delle condotte e la ricerca di nuovi fonti, si tornerà a soffrire come nella seconda parte dell’anno.

Gli interminabili lavori sulla A19

La viabilità è un’altra nota dolente, i lavori degli svincoli della A19 sono ancora in corso, nonostante i proclami dell’Anas e del Governo regionale. Per la Panomarica si sono ormai perse le speranze. Il sindaco di Enna, Maurizio Dipietro, ha assicurato, dopo l’ultimo sopralluogo risalente al 2 dicembre, che entro febbraio si dovrebbero concludere questi interminabili interventi.

I lavori al Castello di Lombardia hanno scandito una parte dell’anno con le inevitabili polemiche ma l’antico maniero dovrebbe rivivere e contestualmente aiutare il comparto turistico. Una nota lieta è che ci sarà l’Università anche ad Enna Alta dopo l’accordo tra la Kore ed il Comune.

La fine del Consorzio autodromo

Il 2024 è stato segnato anche dalla fine del Consorzio autodromo di Pergusa, ormai in liquidazione dopo il mancato rinnovo dello Statuto, gettando ombre sul futuro del circuito, ed al centro di una inchiesta della Procura di Enna dopo le segnalazioni su misteriose manovre da parte del sindaco.

Il Lago morente

A Pergusa c’è anche il Lago, anch’esso vittima della siccità, il cui stato di salute non è per niente buono: è stata pure costituita la Fondazione Lago di Pergusa per volontà dell’ex assessore regionale, Elena Pagana ma resta da capire come agirà.

La fragilità del territorio e la qualità della vita

Il maltempo, abbattutosi nell’ottobre scorso, ha messo in evidenza le criticità del territorio: smottamenti e devastazioni hanno interessato molti Comuni, tra cui Enna, spezzata in due per via della frana in via Pergusa. E poi, dulcis in fundo, la classifica sulla qualità della vita de Il Sole 24 che relega Enna al 97esimo posto, ultima, invece, in cultura e tempo libero