Acqua ogni 3 giorni a Enna e Troina dal primo gennaio

Scenderà a tre giorni la turnazione idrica ad Enna, a partire dal primo gennaio del 2025. Lo si legge in una nota di AcquaEnna che ha definito la griglia delle aree della città per l’approvvigionamento idrico, visitabile nel sito internet del gestore idrico. Una scelta figlia della decisione della Cabina di regia, al cui vertice c’è Salvo Cocina, responsabile della Protezione civile della Sicilia, di prelevare acqua dalla diga Ancipa, a seguito del riempimento dell’invaso che ormai viaggia sui 7 milioni di metri cubi di acqua.

Le fonti di Enna

Ne beneficeranno altri Comuni dell’Ennese così come Caltanissetta e San Cataldo, che ancora, nonostante gli allacci coi nuovi pozzi, tra cui quelli di Butera, non riescono a staccarsi dalla diga. Per quanto concerne Enna, le fonti alternative all’Ancipa sono i pozzi Bannatelle 3 e 5 oltre al surplus d’acqua proveniente da Leonforte.

Il geologo Patrinicola

Nei giorni scorsi, il geologo ennese, Francesco Paolo Patrinicola, ha rilanciato la sua idea di sfruttare una vena idrica, a due passi da Bannatelle, da cui sarebbe possibile ricavare dai 3 ai 5 pozzi ma al momento questa ipotesi è solo sulla carta nonostante sia stata esposta alla Cabina di regia e ad AcquaEnna.

Stessa turnazione a Troina

Pure a Troina, dal primo gennaio, si passerà ad una turnazione ogni 3 giorni, come annunciato dal sindaco, Alfio Giachino. “A partite dal 1 gennaio 2025 la distribuzione idrica passerà da 1 volta ogni 5 giorni ad una volta ogni 3. Chi secondo l’attuale calendario prenderà l’acqua il 1 gennaio significa che la riceverà dopo 3 giorni e non dopo 5. Comunque, nelle prossime ore, il gestore pubblicherà il calendario ufficiale” dice il sindaco di Troina. Si attende la comunicazione anche per gli altri 4 Comuni Ancipa dipendenti, come Gagliano, Cerami, Nicosia e Sperlinga.