Il sindaco di Enna, Maurizio Dipietro, ha emesso un’ordinanza che stabilisce le regole della movida e del Capodanno.
Nel documento del primo cittadino è indicato che in merito a “alle manifestazioni, agli spettacoli di intrattenimento e di svago nei pubblici esercizi” sono previsti i seguenti orari: Lunedì – martedì – mercoledì – giovedì e domenica: sino alle ore 01:00; Venerdì e Sabato sino alle ore 02:30; 31 dicembre: sino alle ore 3,00.
Nell’ordinanza sono indicate delle regole precise in merito alla diffusione musicale nei locali. “Oltre gli orari sopra indicati e durante tutti i giorni della settimana all’interno degli esercizi pubblici di somministrazione di alimenti e bevande, circoli privati e associazioni, la diffusione di musica d’ambiente e di sottofondo, di semplice compagnia connessa allo svolgimento dell’attività principale ed effettuata con radio e tv dovrà svolgersi senza alcuna diffusione all’esterno, fino all’orario di chiusura dell’esercizio, con volume contenuto e dovrà essere udibile solo ed unicamente all’interno dei locali nel rispetto della normativa vigente in materia di inquinamento acustico”.
Il provvedimento dispone delle regole di ingaggio anche per spettacoli all’aperto: ” è fatto obbligo di non superare i limiti di pressione sonora sia all’interno, che all’esterno del locale, per il tempo di funzionamento dell’impianto elettroacustico nel periodo di esercizio”.
Inoltre, i titolari dei pubblici esercizi o gestori di circoli privati e associazioni sono obbligati a “provvedere, oltre che nelle aree pubbliche eventualmente concesse, anche alla pulizia nelle parti delle vie pubbliche circostanti le suddette aree concesse ed i loro locali ogni qualvolta effettuino attività di intrattenimento all’esterno”.
Ed ancora, c’è il divieto “ai titolari di pubblico esercizio, circoli privati e associazioni, dalle ore 22:00 e fino
alle ore 06:00, di vendita con asporto di bevande (sia alcoliche che analcoliche) in bottiglie o
bicchieri in vetro e in lattina”.
Il sindaco, in merito agli spettacoli, quali piano bar o musica da intrattenimento di sottofondo, precisa che “non costituiscono attività di pubblico spettacolo e, come tale, non è soggetta a specifica licenza di polizia” ma lo sono alle seguenti condizioni, per cui è necessaria la licenza della Questura: pagamento di un biglietto di ingresso e/o maggiorazione del costo delle consumazioni; partecipazione di un complesso musicale (es. band con musica dal vivo); pubblicizzazione dell’evento, attività danzante.
Ecco le sanzioni: “una somma da € 25,00 a € 500,00, con pagamento in misura ridotta pari a € 200,00. In caso di ulteriore violazione nello stesso anno solare, il trasgressore sarà punito con la sanzione
amministrativa di € 500,00″ spiegano dal Comune.