Movida e Capodanno, le nuove regole a Enna
Enna-Cronaca - 29/12/2024
Il sindaco di Enna, Maurizio Dipietro, ha emesso un’ordinanza che stabilisce le regole della movida e del Capodanno.
Gli orari
Nel documento del primo cittadino è indicato che in merito a “alle manifestazioni, agli spettacoli di intrattenimento e di svago nei pubblici esercizi” sono previsti i seguenti orari: Lunedì – martedì – mercoledì – giovedì e domenica: sino alle ore 01:00; Venerdì e Sabato sino alle ore 02:30; 31 dicembre: sino alle ore 3,00.
No alla diffusione esterna di musica
Nell’ordinanza sono indicate delle regole precise in merito alla diffusione musicale nei locali. “Oltre gli orari sopra indicati e durante tutti i giorni della settimana all’interno degli esercizi pubblici di somministrazione di alimenti e bevande, circoli privati e associazioni, la diffusione di musica d’ambiente e di sottofondo, di semplice compagnia connessa allo svolgimento dell’attività principale ed effettuata con radio e tv dovrà svolgersi senza alcuna diffusione all’esterno, fino all’orario di chiusura dell’esercizio, con volume contenuto e dovrà essere udibile solo ed unicamente all’interno dei locali nel rispetto della normativa vigente in materia di inquinamento acustico”.
Eventi all’aperto
Il provvedimento dispone delle regole di ingaggio anche per spettacoli all’aperto: ” è fatto obbligo di non superare i limiti di pressione sonora sia all’interno, che all’esterno del locale, per il tempo di funzionamento dell’impianto elettroacustico nel periodo di esercizio”.
Divieti ed obblighi
Inoltre, i titolari dei pubblici esercizi o gestori di circoli privati e associazioni sono obbligati a “provvedere, oltre che nelle aree pubbliche eventualmente concesse, anche alla pulizia nelle parti delle vie pubbliche circostanti le suddette aree concesse ed i loro locali ogni qualvolta effettuino attività di intrattenimento all’esterno”.
Ed ancora, c’è il divieto “ai titolari di pubblico esercizio, circoli privati e associazioni, dalle ore 22:00 e fino
alle ore 06:00, di vendita con asporto di bevande (sia alcoliche che analcoliche) in bottiglie o
bicchieri in vetro e in lattina”.
Gli spettacoli nei locali
Il sindaco, in merito agli spettacoli, quali piano bar o musica da intrattenimento di sottofondo, precisa che “non costituiscono attività di pubblico spettacolo e, come tale, non è soggetta a specifica licenza di polizia” ma lo sono alle seguenti condizioni, per cui è necessaria la licenza della Questura: pagamento di un biglietto di ingresso e/o maggiorazione del costo delle consumazioni; partecipazione di un complesso musicale (es. band con musica dal vivo); pubblicizzazione dell’evento, attività danzante.
Le sanzioni
Ecco le sanzioni: “una somma da € 25,00 a € 500,00, con pagamento in misura ridotta pari a € 200,00. In caso di ulteriore violazione nello stesso anno solare, il trasgressore sarà punito con la sanzione
amministrativa di € 500,00″ spiegano dal Comune.