Se la musica serve ad alimentare l’animo delle persone, ieri questo compito è stato assolto grazie alla bravura di cinque musicisti che si sono esibiti all’interno della splendida Regia Cappella Palatina di Calascibetta la seconda per importanza in Sicilia dopo quella di Palermo.
Un luogo anche di bellezza artistica, che ci riporta indietro sino al 1340, dove il re Pietro II d’Aragona, che lo fece innalzare, si fermava in preghiera durante gli anni che soggiornò a Calascibetta. Ieri sera il compito di nutrire lo spirito dei presenti è toccato a musicisti e coristi, provenienti da Catania e Palermo. Un quintetto, di bravura ed eleganza, che ha presentato dieci brani.
Ad echeggiare, in una chiesa Madre illuminata da oltre duecento candele, coreografia unica per Calascibetta, sono state soprattutto le note magiche dell’arpa, fatte vibrare dalla giovane musicista Paola Buscemi. E poi il maestro di pianoforte Francesco Tuttolomondo, il quale si è presentato all’attento e qualificato pubblico con il bellissimo brano “I giorni” di Ludovico Einaudi.
Il concerto, dal titolo “Candle Light Concert”, ha riguardato anche brani dal solo contenuto vocale, dove spiccava la voce del soprano Maura Aresu e del contralto Simona Sava. Una esibizione musicale diretta dal maestro Paolo Lamantia, originario di Calascibetta, nel ruolo anche di tenore. Inserito nell’ambito delle iniziative natalizie, il momento musicale è stato apprezzato dai presenti per la sua qualità e originalità.