Conto consuntivo 2023, l’opposizione prende tempo
Valguarnera - 20/12/2024
Sarà approvato il conto consuntivo 2023 di Valguarnera, prima della chiusura dell’esercizio finanziario che scade il 31 dicembre? Un interrogativo che è un rebus, visto che la maggioranza consiliare è nelle mani
dell’opposizione.
La richiesta di Draià e Scozzarella
Nei giorni scorsi la sindaca Draià ed il presidente del consiglio Scozzarella – attraverso una nota- hanno chiesto ai consiglieri di maggioranza e minoranza, di rinunciare al termine di legge dei 20 giorni previsti dalla norma, consentendo la trattazione in Consiglio dell’importante punto a partire dal 27 dicembre, visto che: “la mancata approvazione del Bilancio di Previsione 2023- 2025 – è scritto- e il
notevole ritardo registrato, a causa delle notevoli difficoltà organizzative e strutturali prima ancora che finanziarie nell’istruttoria degli strumenti di programmazione e rendicontazione finanziaria dell’anno 2024, pongono l’Ente in una situazione di grande difficoltà che rischia di comprometterne la stabilità, a causa del ritardo nei trasferimenti statali. Un ulteriore ritardo -rilevano- avrebbe anche ripercussioni negative sul personale dipendente con riferimento al fondo salario accessorio dell’anno 2024”.
La situazione
Si ricorda comunque, che il rendiconto 2023 è a tutt’oggi commissariato dalla Regione e che dal conto elaborato dai Revisori contabili è emerso un disavanzo di circa un milione e 600 mila euro, l’anno scorso per il 2022, il disavanzo era stato invece di 2 milioni e 800 mila. Una situazione per certi versi allarmante, considerato che oltre al notevole deficit finanziario, l’Ente Comune negli ultimi anni è notevolmente in ritardo nell’approvazione dei principali strumenti finanziari, basti considerare che non è stato ancora approvato il principale strumento, il bilancio di previsione 2024- 2026 per il quale vige pure il commissariamento. Sulla richiesta della sindaca e del presidente del consiglio di anticipare i tempi di approvazione, gli esponenti di opposizione interpellati, non si sono voluti ufficialmente esprimere in quanto intendono valutare attentamente ogni dettaglio, ma da quel che emerge, visto anche le ruggini precedenti, non appare facile che soddisfino la richiesta.