La Scuola Secondaria di Primo Grado “Don Milani- Verga” dell’I.C. “San Giovanni Bosco-Europa” di Barrafranca ha partecipato alla Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti (SERR) 2024, promossa dalla Comunità Europea per rafforzare la consapevolezza della necessità della riduzione dei rifiuti. Le attività hanno coinvolto tutte le classi seconde ed una classe prima, guidate dai loro docenti: Aleo Filippa, Bevilacqua Eliana, Cacciato Elisa, Cilano Maria Grazia, Cravotta Eliana, Giunta Graziana, Lupo Filippa, Mauceri Alfonso, Nicolosi Angelo, Tambè Lucia.
Il progetto della Scuola barrese sulla raccolta differenziata, dal titolo “DIFFERENZIAMOCI: PER UN PIANETA SENZA SPRECHI” e fortemente voluto dal Dirigente Scolastico Nadia Rizzo, mira ad orientare le scolaresche alla cittadinanza attiva e responsabile, contribuendo a renderle coscienti delle strette e complesse relazioni che legano l’uomo e la natura, al fine di suscitare modificazioni, anche profonde, nei loro comportamenti a tutela delle risorse del Pianeta. Le attività si sono concluse con una conferenza, svoltasi nell’aula multifunzionale, alla quale sono intervenuti:
– Nadia Rizzo che, oltre a porgere i saluti istituzionali, ha messo in evidenza la necessità di promuovere nuove forme di corresponsabilità educativa e co-progettare con il territorio di appartenenza per incentivare il progresso civile e sociale della comunità locale.
– Rosa Termine, docente dell’Università “Kore” di Enna, che, oltre ad introdurre il focus dell’edizione 2024 della SERR sullo “Spreco alimentare”, ha puntualizzato che tale tipo di sprechi genera conseguenze ambientali, ma anche etico-sociali ed economiche; inoltre, tra gli effetti ambientali, ha posto l’attenzione sulla crisi idrica dato che la filiera agro-alimentare assorbe circa il 70% del consumo di acqua da parte dell’uomo a livello mondiale.
– Francesco Cottone, della sezione di Caltanissetta della Fondazione “Banco Alimentare”, che ha parlato dell’enorme quantità di cibo ancora pienamente commestibile che ogni giorno viene da tanti sprecato ed ha esposto l’obiettivo della Fondazione, focalizzandosi sul significato delle parole accoglienza, ascolto, solidarietà, sostegno e vicinanza che a Caltanissetta ha spinto a dar vita al “Magazzino del Banco Alimentare” per attenuare il problema cittadino della fame, della povertà e dell’emarginazione.
– Le alunne e gli alunni che, oltre ad esporre i lavori realizzati, hanno espresso pensieri per esortare a non sprecare il cibo; hanno pure comunicato diverse ricette della tradizione barrese, ottenute dalle interviste alle nonne, per riciclare gli avanzi familiari del cibo.
Inoltre, le scolaresche hanno raccolto beni alimentari, che sono stati consegnati ai volontari del Banco Alimentare, tra cui Filippo Bonaffini, per donarli alle famiglie che ogni giorno hanno grosse difficoltà economiche.
Infine, il Dirigente Scolastico ha consegnato gli attestati alle alunne e agli alunni partecipanti al progetto