Il Governo regionale pesca altri soldi dopo che nelle ore scorse era stata ufficializzata la notizia della perdita di 338 milioni di euro con i fondi per lo Sviluppo e la Coesione (Fsc) 2014-2020 a causa dei ritardi nella realizzazione dei progetti. Secondo quanto fatto sapere dall’assessorato dell’Energia “le nuove risorse provengono, oltre che dal ciclo di programmazione Fsc 2021-2027, anche da altre linee di finanziamento”.
Tra i soldi che erano inseriti negli Fsc ormai persi c’erano quelli per le dighe Olivo (Piazza Armerina), Sciaguana (Agira) e Villarosa per un ammontare di 450 mila euro, come denunciato dal senatore del Pd, Antonio Nicita.
L’amministrazione regionale, però, mette sul piatto una cifra enorme solo per la diga Olivo, ben 46 milioni di euro, il cui finanziamento è ” inserito nell’Accordo per lo sviluppo e la coesione del ciclo 2021-2027 stipulato nel maggio scorso dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri e dalla Regione Siciliana”.
Le opere prevedono interventi di manutenzione straordinaria degli scarichi e del sistema di tenuta del bacino. “Il 29 novembre scorso il progetto esecutivo ha ottenuto la verifica del Dipartimento regionale tecnico e a breve si procederà all’appalto” spiegano dalla Regione.