Guerra dell’acqua, IV e Pd contro Schifani, Lega difende il presidente
Enna-Cronaca - 02/12/2024
E’ anche un caso politico la guerra dell’acqua tra Enna e Caltanissetta con scontri tra maggioranza ed opposizione.
Faraone, “Schifani e Cocina come i Jalisse”
“Schifani e Cocina come i Jalisse: la coppia festeggia perché nell’invaso Ancipa ci sarà, grazie alle piogge di questi giorni, più acqua”. Lo dice Davide Faraone, capogruppo di Italia Viva alla Camera.
“Ma i nostri due eroi – dice Faraone – non la raccontano tutta. I giorni di autonomia in più che guadagneremo non muteranno nel breve periodo le condizioni attuali di distribuzione: l’acqua verrà distribuita sempre solo per qualche ora, una volta ogni sette giorni. In più senza servire un solo litro d’acqua all’agricoltura, quindi massacrando un settore produttivo della nostra regione. Non vi dicono poi che Siciliacque, non avendo fatto manutenzione in questi anni, lavora su una rete colabrodo che disperde il grosso dell’acqua che distribuisce. E che il collegamento da Blufi, che dovrebbe mandare l’acqua a Caltanissetta e San Cataldo, salta per aria perché vetusto e malmesso. Tranne qualche pozzo attivato solo in piena emergenza, non c’è nessun intervento serio messo in campo dal governo regionale. L’emergenza si ripeterà quindi in tutta la sua drammaticità quando le piogge caleranno”.
Pd, “gestione fallimentare”
Sulla vicenda è intervenuto il vicepresidente del gruppo parlamentare siciliano PD, Mario Giambona.
“Le riserve idriche siciliane stanno – dice Giambona – per esaurirsi in una crisi annunciata e tramutatasi in emergenza a causa del colpevole immobilismo del governo Schifani e di chi per lui gestisce questa crisi. Inaccettabili sono inoltre gli attacchi che l’onorevole Pellegrino ha rivolto all’onorevole Venezia e che sottolinea il modus operandi di questo governo. Una situazione tragicomica che evidenzia quanto la maggioranza viva al di fuori dei problemi della nostra regione. Sentire dire ancora oggi che l’emergenza è dovuta alla carenza di piogge è qualcosa di spiazzante e imbarazzante. I rubinetti resteranno a secco perché sono mancate, e continuano a mancare, soluzioni strutturate e strutturali sul sistema idrico regionale e su dighe non collaudate, o inutilizzabili per la mancanza di manutenzione. Una gestione politico-amministrativa fallimentare quella del governo regionale che a Palermo, da oggi, colpirà 250000 utenti con il nuovo piano di razionamento idrico di Amap, e che sta creando una situazione di forti tensioni tra i sindaci delle province più in difficoltà, su tutte Enna e Caltanissetta per l’approvvigionamento dalla diga Ancipa”.
Lega, “Sforzi importanti di Schifani”
“Criticare per partito preso il governo regionale e addirittura porre in essere atti al limite della liceità sull’emergenza siccità è inaccettabile. C’è uno sforzo importante del governo Schifani per rimediare ai ritardi e alle inadempienze del passato. A ciò si aggiunge che è caduta pochissima pioggia. Ogni azione che modifichi l’approvvigionamento in alcuni territori è fatta sempre cum grano salis, senza arrecare disagi e preservando l’interesse generale. Non ci si può chiudere nella logica di pensare solo al proprio territorio ma occorre un orizzonte più ampio. Il civismo dovrebbe appartenere a tutti anche alle opposizioni”. Lo afferma Salvo Geraci capogruppo della Lega l’Assemblea regionale Siciliana.